CATEGORIE

Silvio Berlusconi, il retroscena: in arrivo la poltrona al Quirinale? "C'è rimasto solo lui"

mercoledì 6 gennaio 2021

2' di lettura

Silvio Berlusconi sogna ancora di poter salire al Colle e diventare il prossimo presidente della Repubblica. Un sogno in cui crede tantissimo, anche perché c’è chi glielo fa credere. Tra questi – come spiega il Fatto Quotidiano – ci sono Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che già due volte quest’anno si sono mostrati molto vicini al presidente di Forza Italia, prima col patto anti-inciucio di agosto e poi prima del voto sul Mes di inizio dicembre. Ma a far credere al Cavaliere che la possibilità di trasferirsi al Quirinale sia concreta, sono soprattutto i membri del cosiddetto cerchio magico. Stando a quanto riporta il Fatto, ci sono diversi consiglieri – come Licia Ronzulli e Antonio Tajani – che promettono al leader azzurro un futuro da capo dello Stato “se stiamo uniti” come centrodestra e “se non ci saranno giochetti con  Conte e la sinistra”. E allora Berlusconi attende i risvolti della crisi di governo, sapendo che in ogni caso la maggioranza con cui ci ritroveremo sarà chiamata a eleggere  il presidente della Repubblica nel 2022. “E a quel punto senza i nostri voti non si va da nessuna parte. Poi si sa, oggi di Maradona nella politica italiana c’è rimasto solo lui”, ha detto un big di Forza Italia.

Matteo Salvini, "a quel punto nessuno può chiamarsi fuori". L'uomo che riporta la Lega al governo, subito

Un governo di "salute pubblica". A tentare Matteo Salvini e il centrodestra è Giovanni Toti, leader di ...

Gli alleati di Silvio Berlusconi, comunque, sono più scettici: dalla Lega fanno sapere che di Quirinale “non s’è parlato”; mentre da Fratelli d’Italia viene ricordato che “non c’è unità sulla mozione di sfiducia a Conte, figuriamoci sul Quirinale”. Ma il Cavaliere ci crede e per questo è disposto a bloccare sul nascere l’operazione “responsabili per Conte”. La sua elezione, però, come spiegato dal Fatto, potrebbe avere delle ripercussioni: innanzitutto perché Berlusconi è un pregiudicato e la sua elezione a Presidente della Repubblica farebbe notizia in tutto il mondo. E poi c’è il problema dell’età. Ma su quest’ultimo punto si potrebbe discutere, visto che l’ex capo dello Stato, Giorgio Napolitano, si è dimesso a 90 anni.

tag
silvio berlusconi
matteo salvini
giorgia meloni
licia ronzulli
antonio tajani

numeri alla mano Sondaggio Youtrend, un premio al governo Meloni: dove vola la "fiducia"

Governatore uscente "Luca Zaia ministro": tam-tam impazzito sul futuro del Doge

L'attrice Drusilla Foer su Giorgia Meloni: "Non riesco a farmela stare antipatica"

Ti potrebbero interessare

Sondaggio Youtrend, un premio al governo Meloni: dove vola la "fiducia"

"Luca Zaia ministro": tam-tam impazzito sul futuro del Doge

Drusilla Foer su Giorgia Meloni: "Non riesco a farmela stare antipatica"

Immigrazione, l'Economist promuove il modello-Albania: crisi di nervi a sinistra

L'indagine che ribalta Milano? Che fine ha fatto il garantismo

Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè analizza i principali fatti che troviamo sui principali quotidiani nazi...

Non bisogna mai sfidare l'ira dei miti

A scanso di equivoci, prima che la “polizia del pensiero” e le brigate politicamente corrette scendano in ca...
Daniele Capezzone

I nipotini chic del Pd perdono un altro ciclo

Il mio viaggio nel giornalismo comincia nell’era di Mani Pulite, quando arrestarono Mario Chiesa nel 1992 e nessun...
Mario Sechi

Pd, la truffa del sindaco con "Lello il Sensitivo" e le sim dei profughi

La vergogna della corruzione si abbatte ancora su Sorrento. Quello che ormai è l’ex sindaco viene raggiunto...
Francesco Storace