CATEGORIE

Claudio Borghi, "il governo della dissenteria". La fiducia a Conte? Occhio alla toilette in Senato

venerdì 15 gennaio 2021

1' di lettura

Claudio Borghi ha condiviso su Twitter l’ultimo titolo di Repubblica sulla crisi di governo: “Fiducia a Conte senza maggioranza assoluta? Per la Costituzione può andare avanti”. “Ma certo - ha commentato il deputato della Lega - il governo serio, quello che si tiene sui senatori in bagno. Esattamente come dicevo: il governo della dissenteria”. L’allusione è chiara: in caso di voto di fiducia, al Senato basta la maggioranza relativa e quindi la differenza in favore di Conte potrebbero farla anche gli astenuti. Però come può pensare di governare senza la maggioranza assoluta, fissata a 161 voti? Ne uscirebbe fuori un governo ancora più debole di quello precedente. Sull’argomento in mattinata era stato molto chiaro anche Matteo Salvini: “A me il Quirinale chiese numeri veri e seri, mi auguro che non permetta questa operazione. Ricordo quello che Mattarella disse a me e all’intero centrodestra: vi conferirò l’incarico se riuscirete a portarmi numeri veri e seri per un governo vero e serio. Non quelli di tre tizi in ordine sparso”. 

undefined

...

Andrea Marcucci, "un premier del Pd". Conte sfrattato da Palazzo Chigi, una intervista molto sospetta

“Un premier del Pd se Giuseppe Conte cade in Aula? Non faccio previsioni sul futuro e non mi immolo sull’alt...

tag
claudio borghi
matteo salvini
giuseppe conte
crisi

Unire i puntini Il fallimento di Pd e M5s in tre atti

Brutto clima Sicurezza, scorta rafforzata a "livello eccezionale" per Meloni. Salvini e Tajani

Un bel candidato Pasquale Tridico, le comiche: "Lo faccio a San Luca", l'ultima rovinosa gaffe

Ti potrebbero interessare

Il fallimento di Pd e M5s in tre atti

Mario Sechi

Sicurezza, scorta rafforzata a "livello eccezionale" per Meloni. Salvini e Tajani

Andrea Carrabino

Pasquale Tridico, le comiche: "Lo faccio a San Luca", l'ultima rovinosa gaffe

Claudio Brigliadori

Giuseppe Conte, sparata su Occhiuto: "Dimettersi? Gesto arrogante"

Andrea Carrabino