Eppur si muove

Renato Brunetta, il messaggio a Giuseppe Conte: "Patto bipartisan per la nazione", una mano tesa al premier?

Renato Brunetta chiede un patto di riconciliazione nazionale: "Serve tra il popolo e la politica, innanzi tutto. Sto vivendo con sofferenza questo distanziamento tra ciò che chiede la gente e quanto viene offerto da entrambi gli schieramenti". Brunetta entra poi nello specifico: " Il centrodestra chiede, legittimamente ma in modo sterile, nuove elezioni. Il centrosinistra prova a resistere sempre più debole e impotente. Nessuno che sappia indicare una rapida via d'uscita. Eppure le risposte ci sarebbero, anche immediate. Abbiamo i vaccini. La scienza ci ha messo a disposizione l'arma decisiva per raggiungere o avvicinarsi sensibilmente all'immunità di gregge. Basterebbero 100 giorni e il Paese sarebbe finalmente al sicuro", rassicura il forzista.

 

 

 

Brunetta smonta poi il piano-Arcuri sulla vaccinazione: "Ci vorrebbe un grande piano di somministrazione pubblico e anche privato, che coinvolga farmacie, scuole, luoghi di lavoro, gazebo, con due funzioni obiettivo: vaccinare i più fragili subito e, parallelamente, tutti gli altri, secondo l'orizzonte temporale dei 100 giorni. Altrimenti col piano-Arcuri torneremo a vivere chissà quando.

Infine un messaggio al premier Giuseppe Conte: "A lui come al centrodestra, al centrosinistra e a chiunque abbia a cuore il bene comune. Serve un patriottismo bipartisan, occorre una riconciliazione nazionale. Dopodiché, insieme con la rinnovata fiducia dei cittadini, potrà tornare il momento di contarsi". Brunetta ha comunque dubbi sul premier e su un suo cambio passo: "Gliel'ho sentito promettere. Ma ho i miei forti dubbi. Chiedo di tornare alle urne. Ma di fronte ad un piano di 100 giorni per salvare l'Italia io, di centrodestra, per il bene del Paese, ci penserei due volte prima di dire di no ad un governo di riconciliazione. Poi vedremo con quali formule possibili di corresponsabilizzazione", conclude Brunetta. Eppure, quel messaggio "pacificatore" resta. Sospetto in questi giorni di trattative e di retroscena su Forza Italia (e su di lui) che, forse, con l'avvocato potrebbero anche collaborare.