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Consultazioni, Vito Crimi per il M5s: "Cronoprogramma sottoscritto da tutti", assist a Matteo Renzi?

sabato 30 gennaio 2021

2' di lettura

Giuseppe Conte non si tocca. Il Movimento 5 Stelle lo ha ribadito ancora una volta tramite le dichiarazioni di Vito Crimi, che si è fermato a parlare con i giornalisti dopo l’incontro con Roberto Fico, incaricato da Sergio Mattarella di “esplorare” la possibilità di formare un Conte ter con la stessa maggioranza che sosteneva l’esecutivo precedente. “Per noi Conte deve rimanere alla guida del governo, la sua posizione non è in discussione”, ha dichiarato il capo politico dei 5 Stelle, che tra l’altro non ha chiuso la porta a Matteo Renzi

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D’altronde né il Movimento né il Pd né il premier sono nella condizione di porre un veto sul leader di Italia Viva, senza il quale non è possibile ricomporre la maggioranza giallorossa, dato che i “responsabili” sono ormai già morti e sepolti, non essendo abbastanza per parare il fondoschiena a Conte e compagni. Crimi ha però manifestato a Fico la necessità di un “cronoprogramma dettagliato e firmato da tutti”: in altri termini non si fida di Renzi e vuole mettere nero su bianco il suo sostegno per cercare di proseguire per i prossimi due anni senza altri “incidenti”. 

Cosa che al fu rottamatore potrebbe anche andar bene, dato che comunque sarebbe lui a dettare le regole del gioco. Se Conte e i giallorossi non saranno in grado di soddisfarlo, non è infatti escluso che possa scegliere di percorrere altre vie, tipo quella che conduce alla cosiddetta “maggioranza Ursula”: in pratica si tratterebbe di un esecutivo Cartabia-Draghi che ingloberebbe anche Forza Italia e che potrebbe contare sull’astensione della Lega. Su una cosa sono tutti d’accordo: bisogna fare in fretta, già è stato perso troppo tempo prezioso. Anche Crimi lo ha ribadito a Fico, con il quale tra l’altro l’incontro è durato più a lungo del previsto, facendo leggermente ritardare il confronto tra il presidente della Camera e i rappresentanti del Pd: segno che forse all’interno del M5s la situazione non è poi così fluida…

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