Ma basta

Massimo Galli a L'aria che tira: "La polemica con Salvini? Solidarietà a Ricciardi. Servirebbe un lockdown"

Accade che Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, Roberto Speranza, abbia trovato una "soluzione" contro il coronavirus: lockdown, l'ennesimo. Ricciardi è tornato ad invocare una serrata "dura e totale per tutta Italia" ieri, domenica 14 febbraio, per poi ribadire il concetto nella mattinata di oggi. E chissenefrega degli italiani che non hanno più un euro, dei negozi che chiudono a raffica, della catastrofe economica già in atto. Parole alle quali ha replicato in modo duro Matteo Salvini, che ha chiesto a Ricciardi di smetterla di "terrorizzare gli italiani" e di rivolgersi, nel caso, a Mario Draghi.

 

Ed in questo botta e risposta ecco inserirsi Massimo Galli, infettivologo del Sacco di Milano, da tempo iscritto al partito del terrore, insomma un teorico della serrata, dei lockdown, dei divieti, uno che usa toni sempre piuttosto catastrofisti. E nel botta e risposta, Galli si schiera ovviamente con Walter Ricciardi, lo fa a L'aria che tira, il programma di Myrta Merlino in onda su La7: "Voglio star fuori da questa storia", premette, salvo entrarci subito e a gamba tesa. "Mi pare si stia ritornando al solito teatrino della politica. Ci sono questioni che meritano una politica del fare e del risolvere. A Ricciardi va ovviamente la mia solidarietà". Insomma, "ovviamente" la soldiarietà è per Riccardi. Mai per gli italiani.

 

E ancora, Galli torna a insistere sulla necessità del lockdown: "Se avessimo chiuso parecchio e vaccinato parecchio saremmo stati un passo in avanti". E ancora: "Le cose a metà funzionano male, potevamo dare una grossa botta alla diffusione sia con la limitazione dei contatti sia con l'aumento dei vaccinati. Invece stiamo costantemente allungando il brodo al virus che continua a diffondersi alla grande, a maggior ragione considerando le varianti", rimarca. 

Dunque, Massimo Galli insiste: "Il coronavirus si muove sulle gambe delle persone, circola con le persone. Tutte le situazioni che permettono la concentrazione di persone al chiuso o all'aperto non ce le possiamo permettere in questo momento". Infine, Galli ci spiega che "faccio una passeggiatina di salute una volta a settimana. E mi sono spavenato a vedere bar e strade di movida". E figurarsi...