Comiche finali?

Enrico Letta, tutti i nomi della segreteria: spunta l'ex pallavolista Mauro Berruto e anche Sandra Zampa

Prende forma il Pd di Enrico letta, che oggi, giovedì 18 marzo, ha nominato la nuova segreteria. E per certi versi è un ritorno al passato. In tutto si tratta di sedici membri, perfettamente divisi tra uomini e donne: otto e otto. Alcune conferme della segreteria di Nicola Zingaretti, come Stefano Vaccari. Dunque molti ingressi: si parte dal volto a sorpresa di Mauro Berruto, ex Ct della nazionale maschile italiana di Pallavolo. Dunque, ecco anche alcuni membri dell'esecutivi del secondo governo con Giuseppe Conte premier: nel dettaglio Francesco Boccia, Antonio Misiani e anche Sandra Zampa, il decisamente poco rimpianto sottosegretario alla Salute nel governo Conte-due, ovviamente non riconfermata da Mario Draghi

Enrico Letta, insomma, continua a rinnovare i vertici del Pd, dopo aver nominato Giuseppe Provenzano e Irene Tinagli come numero due del partito. A Provenzano sono state affidate le deleghe di "Prossimità", politiche del lavoro e contrasto alle diseguaglianze, mentre Tinagli si occuperà della missione Italia globale.

Per quel che riguarda i ruoli nel dettaglio, la Quartapelle si occuperà di Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo, mentre il tema della Transizione ecologica e delle infrastrutture sarà seguito da Chiara Braga. Ad Antonio Nicita il compito di pensare alle Istituzioni, Tecnologie e al Piano Nazionale di Riforma e Resilienza.

Berruto si occuperà ovviamente di sport, mentre la Zampa continuerà a seguire la salute al tempo della pandemia. Boccia è stato indicato per la delega alle autonomie territoriali e enti locali, mentre Stefano Vaccari è stato nominato da Letta per la delega all'organizzazione.

E ancora, Fumagalli è il delegato scelto dal segretario per lo sviluppo economico, terzo settore e pmi. Agricoltura alla Cenni. La D'Elia continuerà ad essere la portavoce della conferenza nazionale delle donne dem; la Gribaudo ai giovani. Borghi alle politiche per la sicurezza mentre la Rossomando sarà delegata alla Giustizia e ai diritti. E infine, affidato a Misiani il settore economico, l'istruzione alla Ghizzoni e a Del Corno la cultura.