il racconto

Nicola Morra e il blitz nel centro vaccini, parla Mario Marino: "Ho avuto un malore, lo querelerò per abuso di potere"

Nicola Morra torna al centro della cronaca. Dopo le disgustose parole pronunciate su Jole Santelli, il grillino a capo della commissione Antimafia ne ha combinata un'altra. E altrettanto grossa. Morra ha fatto incursione in un centro vaccinale in Calabria. Motivo? Due suoi parenti, ottuagenari, non sono stati ancora chiamati per la somministrazione del vaccino. Come ha raccontato il Corriere della Sera, Cinque Stelle si è presentato con tanto di scorta e ha iniziato a inveire contro il direttore Mario Marino e alcuni medici dello staff, accusandoli di essere "incapaci" e "non in grado di gestire la somministrazione dei vaccini". Un gesto che lascia senza parole.

 

 

"Loro, i grillini, dovevano affossare il sistema, ma non ho mai visto uno della Prima Repubblica venire da noi comportandosi in quella maniera - ha commentato a caldo il medico -. Ma urlava non per un fatto di servizio pubblico, che riguardava i cittadini, ma perché i suoi parenti non erano stati chiamati. Dunque, per un fatto suo personale. Sta di fatto che alla fine ho avuto un malore. Lo querelerò per abuso di potere e forse anche interruzione di pubblico servizio", ha poi precisato all'Adnkronos Marino.

 

 

Il direttore di Igiene pubblica Direttore dipartimento di prevenzione dell’Asp di Cosenza ha infatti raccontato che "ormai da quattro giorni per le vaccinazioni è partita la piattaforma informatica regionale". Una giustificazione che non ha soddisfatto il pentastellato, troppo impegnato a urlare. C'è di più però perché il medico spiega anche che i "parenti della moglie non erano neanche prenotati, perché chiamavano al numero sbagliato. Fra l’altro, i suoi due uomini della scorta mi hanno chiesto anche i documenti. Ma stavo forse commettendo un reato? Ripeto, non so perché l’ha fatto, ma so che anche a dicembre fece una piazzata contro l’Asp e contro l’Usca. Anche allora fece un casino, proprio come sabato da noi". Insomma, una piazzata che ha ben pochi precedenti.