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Gabriele Albertini, i milanesi scommettono su di lui: nascono i comitati per averlo sindaco

I milanesi scommettono su Gabriele Albertini candidato del centrodestra per battere Beppe Sala alle amministrative di ottobre. Dopo la preghiera laica rivolta dal direttore editoriale di Libero, Vittorio Feltri, all’ex primo cittadino affinché sciolga la riserva e accetti l’investitura, e le sollecitazioni di Pino Farinotti sulle pagine milanesi del quotidiano, in città iniziano a crescere i comitati per «Albertini sindaco». Ed è allo studio anche una raccolta di firme per sostenere la sua corsa per Palazzo Marino.

 

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Il fronte è destinato ad allargarsi ulteriormente, considerando il solido rapporto del manager prestato alla politica con la città, stanca di un’amministrazione di centrosinistra non più sintonia con i bisogni dei milanesi. A sostenere uno dei comitati elettorali pro Albertini, destinato a fare da guida a tutti quelli che arriveranno, sono già scesi in campo personaggi come Francesco Alberoni e Alfredo Ambrosetti, Ivan Rizzi (titolare di una Scuola di politica), e lo stesso Pino Farinotti, firma nota ai lettori di Libero e a quanti frequentano il mondo del cinema dello spettacolo.

 

Sul piano squisitamente politico la partita, ora, è tutta nelle mani dei leader del centrodestra. In particolare di Fratelli d’Italia, visto che Lega e Forza Italia hanno già espresso il loro gradimento per la scelta di Albertini. Il vertice della coalizione dovrebbe avvenire la prossima settimana e partirà dall’analisi del sondaggio commissionato da Silvio Berlusconi, per capire il peso di Albertini. I numeri dicono che l’ex primo cittadino è in grado di competere con Sala.