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Roberto Speranza, rivolta nel governo per i limiti ai ristoranti: "Domani un vertice", misure verso la revisione

Un clamoroso "avviso di sfratto" a Roberto Speranza. Si apprende infatti che domani, giovedì 3 giugno, il governo ha convocato un tavolo tecnico dove affrontare la questione del limite massimo di quattro persone allo stesso tavolo al ristorante, anche in zona bianca, la folle misura voluta a tutti i costi dal ministro della Salute e strappata nell'ultimo vertice sull'emergenza-coronavirus.

Misura, sinceramente, inspiegabile, soprattutto perché indiscriminata: come detto, anche in zona bianca. Misura che ha scatenato le ire dei ristoratori, già massacrati nel corso dell'ultimo e lunghissimo anno. E ha scatenato anche un'aspra polemica nel governo: contro Speranza hanno esplicitamente preso posizione Maria Stella Gelmini e anche Pierpaolo Sileri, sottosegretario M5s proprio all Sanità.

Ed è in questo contesto, dunque, che si arriva al tavolo tecnico di cui si è appreso oggi, mercoledì 2 giugno. Un tavolo tecnico che con ogni probabilità va verso la revoca o la revisione di questo limite, poiché altrimenti non sarebbe stato convocato. In particolare, contro la misura (chiesta anche dal Cts), tutte le forze di centrodestra, che la reputano troppo restrittiva. Insomma, Speranza sembra destinato a incassare un duro colpo: la maggioranza, infatti, ne ha le tasche piene della sua ossessione per restrizioni e chiusure.

Sileri, intervenuto in mattinata a Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha affermato: "Spero venga presto rivisto il limite dei 4 posti a tavola nei ristoranti e pubblici esercizi, credo sia arrivato il tempo e io sono tra quelli che era per più posti a tavola consentiti. Aumenterei a 8-10 posti a sedere, per poi liberalizzare ai primi di luglio".