Matteo Salvini: “Letta non lo conoscevo, ne avevo una buona reputazione, al di là delle divisioni politiche, perché uno che ha fatto il presidente del Consiglio e che poi va insegnare a Parigi sicuramente deve essere una persona di un certo spessore. Conoscendolo devo dire che lo avevo sopravvalutato da lontano”. Lo ha detto Matteo Salvini durante il suo intervento all’incontro sui referendum della giustizia organizzato dalla Lega a Palazzo Stelline a Milano. “Io sono un liberale – ha aggiunto –, secondo me lo Stato non deve entrare in salotto o in camera da letto. Ognuno della sua vita privata fa quello che vuole. Punire pesantemente chi abusa, offende, insulta e discrimina, è una questione di civiltà. Noi sul ddl Zan cosa abbiamo detto a Letta? Tieni buoni i sei, sette articoli che ne sono le anima, che sono le sanzioni nei confronti dei cretini e criminali che offendono e discriminano, e togli da questa scrivania quello che divide”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev