Centrodestra di governo

Matteo Salvini, indiscreto dalla cena con Berlusconi: "Scelta obbligata", il primo passo che può mettere all'angolo la Meloni

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si sono incontrati in un “clima di grande amicizia” per affrontare i principali temi di attualità: è quanto emerge dalla nota congiunta rilasciata dopo l’incontro a Villa Certosa. La “portata” più importante del “menu” è però quella che riguarda il “calendario di iniziative” da assumere da qui ai prossimi mesi per costruire una “federazione tra le forze politiche di centrodestra che sostengono il governo” e rendere ancora più “efficace e incisiva la collaborazione a livello parlamentare”.

 

 

Uno dei primi passi verso l’unificazione dei gruppi parlamentari dovrebbe essere la scelta di un portavoce unico. In questo modo il “gruppone” del centrodestra diventerebbe il più nutrito e importante del Parlamento. Conterebbe infatti 209 deputati e 114 senatori: e questo contando soltanto leghisti e forzisti, ai quali poi si potrebbero aggiungere man mano partiti più piccoli o singoli parlamentari che potrebbero farsi attrarre dalla forza del centrodestra di governo. Quindi Salvini e Berlusconi potrebbero incidere ancora di più sulla politica del governo presieduto da Mario Draghi.

 

 

Chi potrebbe trovarsi in una “situazione antipatica” è Giorgia Meloni. Nonostante i suoi Fratelli d’Italia siano in lizza per il titolo di partito italiano con più consensi, la Meloni difficilmente riuscirebbe a imporre la sua leadership nel centrodestra, dato che il gruppo Lega-Forza Italia avrebbe una forza maggiore. Non a caso per Salvini e Berlusconi potrebbe essere una “scelta obbligata” andare verso le liste uniche, in modo da avere più voti ed esprimere così il premier. Al tempo stesso il Cav ha voluto incontrare la Meloni in Sardegna per assicurarsi di tenere unita la coalizione: solo così il centrodestra arriverà al governo del Paese.