Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz. "Il colloquio, oltre a costituire l’occasione per rinnovare gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente Meloni al Cancelliere Merz, ha consentito uno scambio sui principali temi internazionali e europei, a partire dal rilancio della competitività europea - e in particolare del settore automobilistico - e dalla gestione del fenomeno migratorio", fa sapere una nota di Palazzo Chigi. E ancora: "I due Leader hanno inoltre sottolineato l’eccellente stato dei rapporti bilaterali, come testimoniato anche dai dati sul commercio bilaterale, e confermato la volontà di continuare ad alimentare il partenariato strategico tra Germania e Italia anche attraverso l’attuazione del Piano d’azione congiunto firmato a Berlino nel 2023". Inoltre Giorgia Meloni domani mattina alle 9.30 sarà in videoconferenza "con i leader europei sulla pace e sulla sicurezza dell'Ucraina".
Intanto il Cancelliere ha anche parlato del ruolo di Berlino nel patto atlantico: "La Nato siamo noi, gli alleati, a decidere delle nostre capacità di difesa, della nostra vita in pace, sicurezza e libertà. Abbiamo dato un forte contributo in questo senso. Ma sappiamo che la Germania deve fare di più", ha affermato nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles. "Quindi abbiamo preso la decisione, per la prima volta, prima che il nuovo governo iniziasse a lavorare, di modificare la Costituzione e rendere possibile l’aumento della spesa per la difesa. Ora saremo in grado di spendere più dell’1% del Pil tedesco per la difesa. Questo non sarà più limitato dalla riduzione del debito: possiamo fare ciò che ho detto a Berlino, a qualunque costo. Possiamo spendere il denaro necessario per garantire la nostra capacità di difesa in questa alleanza. Ma voglio anche dire chiaramente che non si tratta solo di aumentare i fondi come priorità", ha concluso.