“Non parlo di Quirinale fino a gennaio. Non tiro per la giacchetta nessuno e non mi permetto di tirare in mezzo né Mario Draghi né altri”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine del convegno al Senato organizzato in occasione dei 20 anni dagli attentati dell’11 settembre 2001. Una risposta secca a chi gli chiedeva se, a suo parere, Pier Ferdinando Casini potrebbe essere uno dei nomi in corsa per la successione a Sergio Mattarella. Ma niente da fare, bocca cucita, da parte di Salvini. Sul tappeto, come è noto, restano le ipotesi di una "ascensione" di Draghi al Quirinale, di un bis di Mattarella che il diretto interessato continua a smentire e infine quella di un terzo nome (ampia la rosa di candidati, tra questi, appunto, Casini).
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev