Ha provato ad elencare i sette colli di Roma, ma senza successo: Boris Johnson - ospite a Roma per il G20 la settimana scorsa - si è lanciato in questo tentativo mentre era in posa per uno scatto con il premier Mario Draghi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Quirinale, Capitolino, Viminale, Esquilino, Aventino…Laterano e qual è l'altro?”, ha chiesto il primo ministro inglese. Di fronte ai primi segni di incertezza, Johnson si è pure voltato verso Draghi e Mattarella, in cerca del loro aiuto. I due, però, non hanno osato correggere l’errore, ma hanno dato qualche suggerimento per completare la lista.
Il suggerimento dato dal presidente del Consiglio, però, si è rivelato a sua volta sbagliato. E così anche Draghi è incappato in una clamorosa gaffe. "Oppio, l'hai detto?", ha chiesto l'ex numero uno della Bce. In realtà i sette colli della Capitale sono il Palatino, l'Aventino, il Celio, il Capitolino (o Campidoglio), l'Esquilino, il Viminale e il Quirinale. Provate a immaginarvi soltanto per un secondo se lo avesse detto, per esempio, Silvio Berlusconi...
Il premier inglese, comunque, si è goduto appieno la trasferta a Roma, tra visite a monumenti e siti storici, di cui lui è parecchio appassionato. Parlando del surriscaldamento globale, infatti, ha dichiarato come i monumenti della Capitale siano un “memento mori”: ci ricordano la fine dell’impero romano e devono essere tenuti bene a mente per evitare di rifare gli stessi errori.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev