Il vero interrogativo

Mario Draghi, la prima domanda della giornalista: "Resta premier?". Risata nervosa, "ora basta"

"Allora, ehhehehehehhe". Mario Draghi non trattiene una risata nervosa. Prima domanda della conferenza stampa di fine anno a Palazzo Chigi e primo imbarazzo per il premier. A farla è Antonella Coppari, giornalista del Quotidiano nazionale, che va dritta al punto senza troppi preamboli. "Lei ha fatto il punto sui risultati del governo. Ritiene che per completare l'opera sia indispensabile che la legislatura continui per un altro anno? E nel caso, considera necessario per garantire continuità al lavoro del governo che lei rimanga alla guida?".

 

 

 

 

Omicron, crisi economica, manovra. Sul tavolo del presidente del Consiglio il dossier è ancora enorme, ma è inutile negarlo: a Roma e non solo, oggi, il pensiero è sul bivio: Palazzo Chigi o Quirinale? Draghi scatta in una risata che fa bisbigliare tutta la sala stampa. "Applauso alla domanda perché ha saputo interpretare quello che passa nella testa di quasi tutti i colleghi che sono qui oggi, quindi se rispondo nessuno mi fa più questa domanda - premette il premier -. Noi abbiamo conseguito tre grandi risultati: abbiamo reso l'Italia uno dei Paesi più vaccinati d'Italia, abbiamo consegnato in tempo il Pnrr e abbiamo raggiunto i 51 obiettivi".

 


 

"Quindi - prosegue Draghi - abbiamo creato le condizioni perché il lavoro sul Pnrr continui indipendentemente da chi ci sarà. Le persone sono sempre importanti ma l'importante è che il governo sia sostenuto da una maggioranza come quella che ha sostenuto questo governo. La più ampia possibile, e voglio ringraziarla perché non è facile per i partiti lavorare insieme con punti di partenza drammaticamente diversi, in certe circostanze. Ora basta domande di questo tipo...". Seconda domanda, con il collega di Askanews: "Mi dispiace presidente, ma la devo deludere".