CATEGORIE

L'Aria che Tira, Matteo Renzi: "Che fatica disfare i governi"

venerdì 17 giugno 2022

2' di lettura

Ospite de L'Aria Che Tira, Matteo Renzi. Dopo aver sbeffeggiato il Movimento 5 Stelle per le faide interne, il leader di Italia Viva si sofferma su Fratelli d'Italia. In particolare è alla leader che si rivolge nella puntata in onda venerdì 17 giugno. Prima nei sondaggi, Giorgia Meloni starebbe comunque sbagliando. A detta di Renzi, la numero uno di FdI "è una che va da Vox (il partito di destra spagnolo, ndr) ... Se vuole avere un percorso di leadership le consiglio di guardare più al centro". Poi l'ex premier ha parlato anche di quanto accaduto con la caduta del governo giallorosso a inizio 2021: ""Col 2% abbiamo mandato a casa Conte e Salvini e portato Draghi. Il vero dramma di questo Paese è che la gente non ne può più del Renzi di turno che fa e disfa i governi, per me sta diventando un lavoro logorante". 

Calenda imbarazza i renziani che lo attaccano: "So bene che quando Matteo e la Boschi vi chiamano..."

Un messaggio che Carlo Calenda ha inviato a Matteo Renzi via social ha scatenato le reazioni di diversi esponenti di Ita...

Ma l'ex premier, incalzato da Myrta Merlino, ne ha una anche per Matteo Salvini e Giuseppe Conte: "Hanno già avuto il loro momento di follia, Salvini al Papeete e Conte nel 2021 quando ha pensato di asfaltare Renzi appoggiandosi a Ciampolillo e ha perso palazzo Chigi". Infine, non può mancare un pensiero all'assoluzione del padre di Maria Elena Boschi nel caso Banca Etruria: "I 5 Stelle dovrebbero chiedere scusa a Maria Elena ma non lo faranno perché non hanno il senso dell’onore".

Matteo Renzi a In Onda? "Abbiamo capito il suo trucco": come lo gelano Parenzo e De Gregorio

“Devi comprare il libro per sapere che ci sei, un trucco per non essere querelato”. Così David Parenz...

In ogni caso l'obiettivo di Renzi, così come ribadito a Tgcom24, è quello di dar vita a un nuovo centro. "Ci sono tante personalità di livello, ma i nomi arrivano, dopo prima ragioniamo di cosa vogliamo fare. Ci sono tanti sindaci, Brugnaro a Venezia, Sala a Milano, Bucci a Genova, sono molto bravi e non hanno la tessera di partito, uno appoggiato dalla destra, uno dalla sinistra, ci sono le espressioni di Azione, di Più Europa, di Italia viva, di una parte del Pd, di una parte di Forza Italia. Giovanni Toti ha lasciato Forza Italia, ha un consenso buono nella sua regione. Questo mondo deve stare assieme: il centro dello schieramento è garantista, per l'Europa, per il lavoro e contro il reddito di cittadinanza, per un ambiente che crei posti di lavoro non per un ideologismo stupido. Di fronte a queste cose non dare una casa comune è sbagliato". 

Luigi Bisignani, le indiscrezioni sul "mostro" Matteo Renzi: un nuovo partito. E spunta anche Di Maio...

Dalle Sacre Stanze filtrano voci esplosive sulle prossime mosse politiche di Matteo Renzi, che potrebbe tentare ancora u...

undefined

...

tag
matteo renzi
l'aria che tira
giorgia meloni
matteo salvini
giuseppe conte

Sottoterra Giuseppe Conte inchiodato da Cicalone: la figuraccia del grillino

Governatore uscente "Luca Zaia ministro": tam-tam impazzito sul futuro del Doge

L'inchiesta sull'urbanistica Beppe Sala, "dimissioni": anche M5s e Giuseppe Conte all'attacco

Ti potrebbero interessare

Giuseppe Conte inchiodato da Cicalone: la figuraccia del grillino

"Luca Zaia ministro": tam-tam impazzito sul futuro del Doge

Beppe Sala, "dimissioni": anche M5s e Giuseppe Conte all'attacco

Drusilla Foer su Giorgia Meloni: "Non riesco a farmela stare antipatica"

L'indagine che ribalta Milano? Che fine ha fatto il garantismo

Daniele Capezzone nel suo Occhio al caffè analizza i principali fatti che troviamo sui principali quotidiani nazi...

Non bisogna mai sfidare l'ira dei miti

A scanso di equivoci, prima che la “polizia del pensiero” e le brigate politicamente corrette scendano in ca...
Daniele Capezzone

I nipotini chic del Pd perdono un altro ciclo

Il mio viaggio nel giornalismo comincia nell’era di Mani Pulite, quando arrestarono Mario Chiesa nel 1992 e nessun...
Mario Sechi

Pd, la truffa del sindaco con "Lello il Sensitivo" e le sim dei profughi

La vergogna della corruzione si abbatte ancora su Sorrento. Quello che ormai è l’ex sindaco viene raggiunto...
Francesco Storace