dopo le dimissioni

In Onda, "Draghi nel Pd?" ed Enrico Letta risponde così: ora è tutto chiaro

A In Onda si parla del futuro politico di Mario Draghi, viste le sue recenti dimissioni. Tra gli ospiti di Concita De Gregorio e David Parenzo Luciano Fontana ed Enrico Letta. A prendere la parola sul tema nella puntata di giovedì 21 luglio su La7, il direttore del Corriere della Sera: "Per quanto conosco Draghi secondo me non avallerà una posizione politica, ma non escludo che le forze che lo hanno sostenuto facciano loro la sua agenda. In ogni caso senza Draghi alla testa di questa forza politica". 

 

 

Poi tocca al segretario del Partito democratico a dire la sua: Draghi con il Pd? "Credo che sia corretto quello che ha detto Fontana, sarà lui a decidere se vorrà occuparsi di politica. Noi sicuramente riteniamo che quello che abbiamo fatto con il governo Draghi sia stato utile e lo porteremo avanti". Poi il commento su Silvio Berlusconi e le sue parole sull'addio del premier: "Un ex presidente del Consiglio che parla così di dell'attuale premier la trovo fuori da qualsiasi regola, l'ho trovata volgare. Penso che sia un tentativo disperato di Forza Italia di coprire le impronte digitali dall'arma del delitto. Poi per non parlare delle parole in riferimento ai tre ministri di Forza Italia, che non sono commentabili. Stiamo pur sempre parlando di tre pilastri del suo partito". 

 

 

Letta definisce la crisi di governo "un tradimento" che avrà pesanti ripercussioni: "Abbiamo visto i russi brindare. Quello che è sicuro è che questa scelta politica porta a dei fatti, delle conseguenze. Penso che i sondaggi del giorno prima hanno fatto fare a Berlusconi e Forza Italia l'errore della vita. Perché la giornata di ieri ha cambiato il rapporto tra interessi dei partiti e del Paese".