dopo gli insulti

Marta Fascina, orrore della Pd Zampa: "Per cosa la paghiamo"

Prosegue la polemica su Marta Fascina. La compagna di Silvio Berlusconi, nonché deputata di Forza Italia, non ha preso bene l'addio di Renato Brunetta arrivando a condividere su Instagram la canzone di De Andrè, "Il giudice" che fa riferimenti espliciti "ai nani". Dopo la replica del diretto interessato, arriva il commento di Sandra Zampa. L'ex vicepresidente del Partito Democratico finisce anche lei per insultare. Ed ecco cosa scrive su Twitter: "Ma delle presenze a Montecitorio di Marta Fascina cosa si sa? Una parlamentare che viene retribuita per fare la dama di compagnia a Berlusconi? O per insultare un gentiluomo come Brunetta? Attendiamo da Openpolis lumi sui dati relativi all’attività parlamentare dell’on".

 

 

Poco prima la Zampa aveva mostrato i numeri: "Ecco i dati del lavoro di Marta Fascina di circa 5 anni, (fonte Openpolis): Assenze 74,59 per cento, Presenze 24,29. Prima firmataria di 2 ddl relativi a modifica dell'art 67 Cost. e in materia di responsabilità civile dei magistrati, 3 emendamenti, 6 Odg. Retribuita ogni mese da Montecitorio".

 

 

Finita qui? Neanche per sogno, visto che l'ex sottosegretaria al ministero della Salute conclude con una domanda: "Con queste presenze e con questa attività (nemmeno un emendamento all’anno) avrebbe Marta Fascina mantenuto il proprio posto di lavoro in una qualunque delle aziende della famiglia Berlusconi?