La campagna elettorale si infiamma

Matteo Salvini contro Enrico Letta: "Non credo al Pd, rispondi a queste domande"

"Non credo al Pd. Enrico Letta risponda a queste domande". Matteo Salvini mira sul Nazareno e colpisce ad alzo zero. Si infiamma la campagna elettorale, con il fuoco incrociato tra i due segretari. Dopo il botta-e-risposta sui Andrea Crisanti, il Capitano chiede conto al leader di altre, imbarazzanti questioni. 

“Dagli insulti a Israele alle minacce di morte gridate in mezzo alla strada - esordisce Salvini in una nota -. Inquietanti episodi in casa Pd, che arrivano dopo il giovane segretario “democratico” di Mirandola sorpreso a sfregiare il memoriale del terremoto in Emilia, alle alleanze fatte e smentite in poche ore alle crisi isteriche per le candidature, fino al consueto fango contro gli avversari. Episodi scioccanti. Letta non può cavarsela con poche parole di circostanza. Gli elettori italiani meritano di sapere". 

Quindi via alla sfilza di cinque domande, relative al capolista Pd in Basilicata Raffaele La Regina (che nel 2020 aveva pubblicato un meme che equiparava la legittimità dello Stato di Israele all'esistenza degli alieni) e al caso di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma Gualtieri costretto a dimettersi dopo che il Foglio ha pubblicato un video in cui minacciava un suo commensale colpevole di avergli detto "mi ti compro", al grido di "ti ammazzo, ti sparo, chiedi scusa in ginocchio". 

1) Letta si è vantato per la candidatura di alcuni giovani, e proprio uno di loro nega il diritto all'esistenza dello Stato di Israele. Letta è al corrente di chi mette in lista? Letta sa che Raffaele La Regina aveva scritto altri messaggi contro Israele? Perché nessun dirigente del Pd li aveva segnalati e censurati? È normale, nel Pd, auspicare di cancellare lo Stato ebraico dalle mappe geografiche come vorrebbero gli estremisti islamici ed essere candidati?
2) La lite che ha coinvolto i dirigenti del partito a Roma e nel Lazio è figlia di motivi politici e amministrativi? Letta può garantire sulla totale trasparenza di tutte le scelte del Pd a Roma e nel Lazio?
3) Che cosa è successo di così grave nel Pd romano per giustificare le sconvolgenti minacce di morte gridate in pubblico dal braccio destro di Gualtieri e riprese da un video?
4) Leggiamo che l’ormai ex capo di gabinetto del sindaco di Roma era noto per il carattere collerico: viste le sua gravi minacce, sarebbe stato capace di passare dalle parole ai fatti? Letta non ne sapeva niente? E Gualtieri?
5) Letta nega vi sia un problema di immigrazione clandestina e sostiene di essere preoccupato per i giovani italiani che vanno all’estero: sa che il Pd - anche tolta la parentesi irripetibile dell'emergenza nazionale - è stato al governo quasi ininterrottamente nell'ultimo decennio? Non pensa di avere delle responsabilità? Conosce i dati sugli sbarchi di immigrati? Il Letta preoccupato per gli italiani in fuga è lo stesso Letta scappato a Parigi dopo essere stato cacciato da Palazzo Chigi dal suo stesso partito?