Coltellatissima

Giorgia Meloni ridicolizza Letta: "Berlusconi e Salvini... ?", disastro del leader Pd

E venne il giorno del tanto atteso faccia a faccia tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta. Ospitati dal Corriere della Sera, i due leader politici che si contendono il titolo di primo partito italiano alle elezioni del 25 settembre hanno avuto una discussione dai toni pacati, ma senza esclusione di colpi. In particolare la Meloni è stata molto determinata nel respingere tutte le accuse del rivale.

 

 

A partire dai dubbi che Letta ha provato a seminare sulla presunta differenza di vedute all’interno del centrodestra sul sostegno all’Ucraina: “Quanto a Berlusconi e Salvini - ha replicato la leader di Fdi - le parole nel programma sono molto chiare e sono quelle che fanno testo. Se magari Letta ci aiuta a capire cosa pensa invece sullo stop alle armi nel programma del suo alleato Fratoianni…”. Quindi con il centrodestra al governo non ci sarebbe alcun arretramento nell’appoggio all’Ucraina, anche dal punto di vista militare.

 

 

Per quanto riguarda invece il tema del gas, la Meloni ha fatto notare che “nessuno dice che la Germania difende il suo interesse nazionale ed impedisce l’approvazione di un tetto al prezzo, più di Orban. Sulla Germania - ha insistito - nessuno dice una parola, perché il cancelliere è socialista, ma difende il suo interesse nazionale e impedisce di porre il tetto al prezzo del gas perché alla Germania non conviene, avendo dei contratti con Gazprom per cui le sue imprese pagano un terzo il gas”.