Lunedì carico di notizie a "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero di oggi. "Trump ha parlato alla Nbc e tra le parole del presidente più valorizzate dai giornali è quella su Russia e Ucraina: c'è troppo odio, forse la pace è impossibile", sottolinea Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica.
"Stampa e Repubblica girano anche questa affermazione contro di lui", spiega il direttore editoriale di Libero. Missile Houthi contro Israele, non intercettato dall'Iron Dome. Dalla Romania: dopo l'esclusione clamorosa in due tappe del candidato Georgescu per "interferenze russe", arriva il contrappasso. "Simion, il suo erede politico, è in testa nelle presidenziali. Ci sarà un ballottaggio. Ti raccomando il Corriere della Sera... Questo si collega alla Germania ed AfD: l'idea che un partito sia classificato come forza estremista per un dossier dei servizi segreti e potenzialmente messo al bando, da primo partito stando ai sondaggi, e che i suoi dirigenti possano essere oggetto di pesanti intercettazioni, beh, sono cose che dovrebbero fare orrore a qualsiasi spirito liberale. Invece il dibattito è aperto... Interessanti le posizioni di Cacciari sentito dal Fatto e l'editoriale del professor Campi sul Messaggero".
Verso il Conclave: "Interessante l'indiscrezione e l'analisi di Bisignani sul Tempo, secondo cui si può raggiungere una intesa su Parolin con l'affidamento al fronte conservatore della Segreteria di Stato, il Ministero degli Esteri del Vaticano, con l'ungherese Erdo in pole position. Insomma, uno schema di accordo possibile".
La gita dei bimbi di un asilo nel Trevigiano, portati in una moschea e costretti a simulare una preghiera. "C'è il tentativo di minimizzare, il Pd sfreccia come sempre contromano e la mitologica onorevole Scarpa dice che tutto è bellissimo, la Chiesa tace ma il Ministero chiede una verifica".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) May 5, 2025