"Questi sono i nomi che ha fatto Berlusconi, bisogna vedere quali saranno quelli che farà la presidente del Consiglio incaricata": il deputato di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli ridimensiona le dichiarazioni rilasciate del Cav ai cronisti questo pomeriggio. Il presidente di Forza Italia, infatti, ha detto non solo di aver trovato un accordo con Meloni sulla Casellati alla Giustizia, ma ha parlato anche di altri quattro ministeri destinati agli azzurri: "Tajani andrà agli Esteri e sarà anche vicepresidente del Consiglio dei ministri. Poi Saccani all’Università, Bernini alla Pubblica amministrazione e Pichetto Fratin all’Ambiente e alla Transizione ecologica”.
Rampelli adesso usa parole del tutto diverse. Intercettato da Zapping, il meloniano ha detto: "Sono giornate complicate. Ma Giorgia sta lavorando alacremente con puntualità e se Mattarella le conferirà il mandato il governo ci sarà quanto prima". In ogni caso il deputato ha rassicurato gli alleati: "Tutti i partiti della coalizione avranno il loro spazio e la loro rappresentanza. Quello del ministro è un istituto delicato perché lavora su delega e per conto del presidente del Consiglio dei ministri".
Infine su Carlo Nordio, l'ex pm indicato al ministero della Giustizia da Fratelli d'Italia, Rampelli ha dichiarato: "Nessuno può vedere male Nordio alla Giustizia, ha uno spessore talmente alto. E non ha mai preso parte agli scontri tra le correnti della magistratura, ha un profilo terzo. Come dovrebbe ogni magistrato. Anche la senatrice Alberti Casellati lo ha e peraltro ha un ottimo rapporto con Giorgia Meloni".