CATEGORIE

Silvio Berlusconi, "la Meloni lo sa": una frase sibillina

mercoledì 21 dicembre 2022

2' di lettura

"Lei lo sa bene". Silvio Berlusconi non vuole fare polemiche con Giorgia Meloni, ma la frase incastonata nell'intervista del leader di Forza Italia al Corriere della Sera è sibillina. Anche perché cade in ore caldissime per il governo, alle prese con una turbolenta trattativa sulla legge finanziaria, con l'opposizione pronta alle barricate e il rischio di un disastroso esercizio provvisorio all'orizzonte. Questione di giorni, forse decisivi per la tenuta stessa della maggioranza. 

La manovra, spiega il premier, è "un primo passo", ma per rilanciare il Paese servono "le riforme strutturali", sulle quali "Forza Italia si batterà, senza fare sconti e considerandosi ancora l'asse centrale della coalizione". Magari con un rapporto più stretto con Matteo Renzi, del quale Berlusconi dice: "L'ho sempre stimato e ho sempre pensato che giochi in una metà campo che non è la sua. Certamente, se lo volesse, potremmo lavorare in sintonia su diversi temi ma gli italiani hanno scelto alle elezioni da chi vogliono essere governati". Nell'intervista, il Cav aggiunge che "della linea politica del mio partito l'unico garante sono io" e auspica che si aggiusti la rotta con "una maggiore condivisione a monte per il futuro" e aspetta magari qualche richiesta di consiglio dalla Meloni: "Lei sa che se le servono miei consigli, sono qui", dice il leader di Forza Italia.

"Il governo di centrodestra ha dovuto affrontare una situazione molto difficile e di conseguenza è rimasto poco per le riforme strutturali che ritengo necessarie. Nonostante questo, alcuni risultati concreti li abbiamo ottenuti", sottolinea Berlusconi. "Avevamo poche settimane per scrivere una manovra e concordarla con l'Europa - aggiunge -. È naturale che ci siano state delle difficoltà. Certo, in futuro alcuni meccanismi decisionali dovranno essere messi a punto meglio, con una condivisione a monte". Con Meloni "ho i contatti che servono, tutte le volte che servono. E non mi permetto di dare consigli a mezzo stampa. Lei sa bene che se dovessero servirle, io sono sempre qui, pronto a darli". Da questo governo Forza Italia si aspetta "molte cose, in 5 anni: la progressiva estensione della Flat tax, una riduzione della pressione fiscale, una riforma della giustizia ispirata a principi garantisti, sulla strada indicata dal ministro Carlo Nordio, un incremento delle pensioni minime di 100 euro all'anno sino a 1.000 euro per tutti al quinto anno della legislatura, la detassazione e la decontribuzione totale delle nuove assunzioni di giovani".

tag
silvio berlusconi
giorgia meloni
matteo renzi
forza italia
centrodestra
manovra
legge finanziaria
flat tax
pensioni

Assoluzione definitiva Salvini e Open Armas, finalmente la farsa è finita

A muso duro Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

In Senato Giorgia Meloni azzera la sinistra: "Non siamo nell'Urss", poi la stoccata a Monti

Ti potrebbero interessare

Salvini e Open Armas, finalmente la farsa è finita

Fabio Rubini

Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

Fausto Carioti

Giorgia Meloni azzera la sinistra: "Non siamo nell'Urss", poi la stoccata a Monti

Giuseppe Conte: "Quando saremo al governo...". E l'aula lo irride

Open Arms, Bonelli rosica e Orban lo stende

Angelo Bonelli si arrende, anche se si strugge: «Noi le sentenze le rispettiamo sempre. Ora la destra non potr&agr...

Pasquale Allevi, morto l'ex sindaco: la tragedia assurda durante la partita di padel

Una tragica fatalità, una morte assurda che sconvolge il mono della politica marchigiana. Pasquale Allevi, ex sin...

Meloni, "censurano i libri e poi...": niente sconti a sinistra e magistrati

Tutte le istituzioni italiane dovrebbero difendere la repubblica «dai rischi derivanti dalle predicazioni violente...
Fausto Carioti

Roberto Fico rinvia la giunta: 8 partiti litigano per 10 poltrone

Passate le feste, gabberanno lo santo. «Il Veneto ha la sua giunta e la Campania deve ancora aspettare. Spero non ...
Pietro Senaldi