Cerca
Logo
Cerca
+

Renzi, la prof dell'autogrill: "Lo ho filmato per caso"

Pietro De Leo
  • a
  • a
  • a

Il caso si intrecciò con la crisi del governo Conte 2: è quello delle immagini che ritraggono il leader di Matteo Renzi e l’allora dirigente del Dis Marco Mancini nella piazzola dell’autogrill di Fiano Romano a ridosso di Natale 2020. E che finirono mandate in onda dal programma di Rai3 Report, nel maggio 2021. Da allora, si scatenò un racconto politico-giudiziario attorno alla donna, una professoressa, che le aveva realizzate, e inviate alla trasmissione. Il leader di Italia Viva presentò esposto contro di lei e la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta (ora si è arrivati a chiusura delle indagini) a carico della donna per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente di incontro privato.

Ieri, Adnkronos ha diffuso il verbale dell’interrogatorio che ha rilasciato alla Digos di Roma, l’8 novembre scorso, in cui spiega le ragioni di quel filmato. Sintetizzabili così: si era imbattuta per puro caso in quell’incontro e, avendo sentore che potesse essere di pubblica rilevanza, si decise a filmare e fotografare. «Sono stata molto incuriosita dalla particolare situazione a cui assistevo e quindi dall’incontro in autogrill del senatore Renzi con un’altra personalità, presumibilmente pubblica in quanto apparentemente accompagnata da personale di scorta». Non sapeva, quindi, che l’interlocutore di Renzi fosse Mancini. Si trovava all’autogrill, la prof, perché era in auto con la famiglia e suo padre aveva bisogno di una sosta.

Dunque, descrive la dinamica dell’incontro tra Renzi e Mancini. Prima arriva l’auto dell’ex dirigente Dis, poi dell’ex premier. «I due si sono salutati», racconta «ed insieme si sono appartati a parlare passando anche in prossimità della mia auto, fermandosi a più di 10 metri, in posizione defilata, ancorché ben visibile» anche dal punto in cui stava lei. Dunque «ho intuito il rapporto pubblico e non meramente privatistico che univa i due soggetti: di cui l’uno era uno dei massimi leader politici italiani, e l’altro un personaggio munito di scorta e auto di servizio. Proprio per questo, essendo rimasta colpita dalla singolarità di questa situazione, ho immaginato che il fatto fosse meritevole di essere raccontato nell’esercizio del diritto di cronaca».

CURIOSITÀ E CRONACA
Ancora: «sono rimasta, difatti, profondamente colpita che quell’incontro all’autogrill, con quelle particolari modalità, avvenisse in un momento di tensione e crisi politica». E da lì, il riferimento all’innalzamento della temperatura nel Conte 2 che si stava verificando a quei tempi. Dunque su quella constatazione sarebbe maturata la scelta di metter mano al telefonino (due video e 13 fotografie) per documentare l’incontro. «Tengo a precisare», sostiene ancora «che non ho utilizzato alcun mezzo fradudolento di video ripresa o fotografia. Le ho effettuate dal posto di guida della mia autovettura dove, peraltro, ero ben visibile dall’esterno e non nascosta». L’incontro dura almeno una decina di minuti, al termine del quale, sempre secondo la prof, Renzi avrebbe detto a Mancini: «Per qualsiasi cosa sai dove trovarmi». Dunque, con quei filmati, la donna decide di renderli noti. Prima contatta la redazione web del Fatto Quotidiano, senza ottenere risposta. Poi, dopo alcuni mesi, passa a Report. E il resto è storia nota.

Dai blog