CATEGORIE

Carlo Calenda la spara: "Voto come al Palio di Siena. I candidati? Giusti"

martedì 14 febbraio 2023

 Carlo Calenda

2' di lettura

Sembra in stato confusionale Carlo Calenda dopo la batosta presa alle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio dove il Terzo polo è andato sotto il 10 per cento. "Abbiamo perso", ammette, ma "quello regionale è un voto difficilissimo per noi. Le peferenze pesano e noi invece dipendiamo da un voto di opinione. La peggiore condizione possibile per chi vuole spezzare il bipolarismo", spiega il leader di Azione in una intervista a Il Corriere della Sera. Non cerca alibi Calenda ma "ammetto che non mi aspettavo il risultato in Lombardia nei termini in cui si è delineato. Neppure mi aspettavo che Fontana addirittura prendesse di più, in percentuale, di cinque anni fa. Si può dire che il presidente uscente abbia governato bene? No, non si può dire". 

E rivendica la scelta dei candidati: "Abbiamo scelto i due assessori regionali (Letizia Moratti e D’Amato, ndr) che meglio hanno gestito il Covid per guidare due Regioni, enti in cui il bilancio è quasi tutto assorbito dalla Sanità. E non è importato a nessuno. Fontana e Rocca erano forse candidati migliori? Non credo. Se si vota come al Palio di Siena, se il voto è fideistico, i candidati contano poco. Ma io faccio politica proprio perché voglio scardinare questo sistema che porta a un’astensione sempre più alta con votanti sempre più divisi fra guelfi e ghibellini e al declino del Paese" e, aggiunge, "non mi arrendo".

Insomma, secondo Calenda hanno sbagliato gli elettori e "non ho timore di dirlo. È la maledizione italiana: si vota per appartenenza", ribadisce. Per il leader di Azione l'obiettivo resta quello del partito unico di centro: "L’unica lezione che ricavo da queste elezioni è che il partito unico non può più aspettare. Basta perdere tempo. A marzo si parte: chi c’è c’è. Rinvii non ne accetto più". 

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

serie a Lazio-Juventus si chiude con un pareggio

Tre punti in trasferta Lazio, sogno-Champions: il gol di Dia stende un Empoli quasi in B

tag

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

Enrico Paoli

Lazio-Juventus si chiude con un pareggio

Lazio, sogno-Champions: il gol di Dia stende un Empoli quasi in B

Donald Trump in versione Papa fa impazzire la sinistra

I compagni odiano e censurano i libri di chi non la pensa come loro

Compagni che odiano i libri. Non tutti i libri, per carità. Odiano solo quelli in cui ci sono scritte cose che no...
Alberto Busacca

Edi Rama in ginocchio dalla Meloni, la sinistra ai matti

È noto che a sinistra possiedono soltanto il senso drammatico della vita. Così l’accoglienza piuttos...
Adriano Talenti

La sinistra italiana vuole spedirci in guerra

Alla sinistra italiana e al suo coretto di giornali e talk show va posta una domanda: volete l’invio di soldati it...
Mario Sechi

PiazzaPulita, sondaggio-Mannheimer: Meloni vola, ecco le cifre

"Qui la Meloni non si ferma, anzi...": Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, ha introdotto così l...