Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico. "Congratulazioni e in bocca al lupo", ha commentato il rivale Stefano Bonaccini quando i dati ufficiali - all'80 per cento dello scrutinio - davano la candidata in vantaggio col 53,8% dei voti contro il 46,2%. L'affluenza ai gazebo, invece, è stata attorno al milione. A decidere le primarie e ribaltare di fatto il voto degli iscritti, sarebbe stato dunque il voto degli simpatizzanti non iscritti, a partire dagli elettori di Articolo 1 mobilitati da Roberto Speranza per sostenere la giovane candidata radical.
"Una grande festa di democrazia e partecipazione", ha dichiarato il segretario uscente Enrico Letta. "La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein - ha proseguito Bonaccini - l'ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano". Nessuna scissione, quindi: "Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione".
"Un'onda travolgente cui nessuno credeva. Un'onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia", ha commentato Dario Franceschini su Twitter.
Fin dai primi dati, comunque, era emerso il vantaggio di Elly Schlein, soprattutto nelle grandi città, Milano, Roma, Torino e Bologna. L'appoggio a Bonaccini da parte dei governatori Vincenzo De Luca e Michele Emiliano non è bastato.
"Mandiamo un abbraccio a Elly Schlein": Bonaccini concede la vittoria, guarda il video