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Elly Schlein e la cena coi socialisti: lo champagne su richiesta (a 89 euro)

Prima trasferta all'estero per Elly Schlein. La dem si è seduta come leader del Partito democratico al tavolo dei socialisti europei. Al suo fianco niente di meno di Pedro Sanchez, Sanna Marin e Olaf Scholz. I quattro avrebbero discusso sui temi caldi: dalla guerra in Ucraina fino all'emergenza migranti. Ma non lo hanno fatto in ufficio, o in una sede istituzionale, bensì al ristorante francese. L'appuntamento, secondo quanto riportato da Repubblica, era a "L’Improbable". Là dove i più o meno big europei hanno potuto degustare un tataki al salmone fumé e un carpaccio di Saint-Jacques. Ma non solo, il quotidiano rivela che "i camerieri, a richiesta, servivano anche champagne da 89 euro a bottiglia, ma nessuno al tavolo dem l’ha ordinato".

 

 

Il vero tavolo di prova, però, per la Schlein non è stato quello de "L’Improbable". La segretaria del Pd si gioca tutto il giorno dopo, quando arriva a Bruxelles per partecipare al pre-vertice del Pse. "Per noi - commenta a incontro finito - la sfida principale sono i temi che abbiamo messo al centro della nostra campagna per le primarie: come accompagnare la conversione ecologica, su cui l'ambizione delle proposte della Commissione continuerà ad avere il nostro pieno supporto, affinché si creino le competenze per riprofessionalizzare lavoratrici e lavoratori".

 

 

È necessario, aggiunge, "che ci siano risorse in più anche da parte dell'Unione europea per accompagnare le imprese, le famiglie, i lavoratori, per accompagnare le imprese a innovare i loro processi produttivi e ridurre l'impatto negativo sull'ambiente". Nel Consiglio europeo di oggi, conclude poi, "c'è in discussione la grande questione di come riformare il Patto di stabilità, e di come approvare il bilancio dell'Unione. Sono temi centrali per il futuro dell'Ue".