Quiri-rabbia

Sergio Mattarella, il retroscena: "Non sono il capo dell'opposizione"

"Non sono il capo dell’opposizione". Secondo quanto riferito da Simone Canettieri sul Foglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in queste ore andrebbe ripetendo la frase con una certa insistenza e "una punta di fastidio" riferendosi al tentativo della stampa di sinistra di tirarlo per la giacchetta parlando di un incontro tra lui e Mario Draghi sul Pnrr alla vigilia del vertice del capo dello Stato con il premier Giorgia Meloni sullo stesso tema. Simone Canettieri nel suo articolo fa diretto riferimento alla notizia dell’incontro con l'ex presidente della Bce, che c’è stato, "ma, si scopre, undici giorni prima della convocazione della leader di FdI". Non un dettaglio, visto che "ricevere “per cortesia” l’ex banchiere a cui affidò il governo del presidente dopo Giuseppe Conte, non vuol dire che ci sia l’intenzione di creare giochi di sponda per mettere in difficoltà l’attuale capa del governo".

 

 

 

Il Quirinale aveva parlato di "divertito stupore per una ricostruzione decisamente fantasiosa" riguardo ai presunti scoop di Repubblica e La Stampa. Una dinamica dunque in cui "Mattarella non intende entrare". Perché si legge sul Foglio, "una cosa è essere il garante della Costituzione, armonizzare i rapporti soprattutto in politica estera, dare consigli, pungolare l’Esecutivo anche con forza; un’altra è ergersi a controcanto".  “Non interveniamo sui programmi votati dai cittadini”, è l’idea del Quirinale: un atteggiamento che Mattarella, nel pieno rispetto del suo ruolo, non ha mai mancato di confermare. E che ora si è visto costretto, in un modo o in un altro, a ribadire. Il Foglio, a questo proposito, sottolinea che "i rapporti fra il presidente della Repubblica e Meloni sono buoni e per nulla problematici. Al di là dei pareri personali e delle convinzioni più intime del bis presidente". Un esempio? "Se Matteo Salvini vuole togliere la protezione speciale ai migranti in sé il fatto può dispiacere all’inquilino del Colle, ma non lede dettami costituzionali".