"Chi sarà il prossimo? Non lo so. Ci sarà un prossimo? Sì. Ma io faccio politica, non lo dico per noi": Matteo Renzi fa delle previsioni sul Pd di Elly Schlein. Parlando in conferenza stampa, dopo l’addio di Enrico Borghi alla compagine dem, il leader di Italia Viva ha detto: "Il Pd perderà dei pezzi? Scommetterei che il prossimo non lo perde in direzione di Italia viva o Azione o Terzo polo...".
Un vero e proprio pronostico quello del senatore ed ex premier: "Basta guardare che succede al Parlamento Ue per capire che dentro il Pd c’è una dinamica che rispetto e che è oggettiva". E ancora: "È evidente che ci saranno altri arrivi". Parlando della segretaria dem, poi, Renzi ha aggiunto: "Il Pd ha fatto una scelta di cui aver rispetto, ma il dilemma di Elly Schlein è che o lei è fedele al mandato ricevuto in sede di primarie, e allora sposta il partito su una posizione che Enrico ha definito massimalista o, se non lo fa, perde la propria identità".
"Quando nella relazione congressuale la segretaria del Pd non cita mai la parola impresa è un dato di fatto che rappresenta un'identità che dobbiamo rispettare - ha proseguito il leader di Iv - ma noi vogliamo andare dalle imprese per spiegare che la lettura che il governo dà non risponde alle esigenze degli italiani". E ancora: "Ora che hanno finito di ragionare con le armi di distrazione di massa, vogliamo ragionare di cose concrete. Noi siamo credibili, per noi non è finita qui nel senso di accogliere altre realtà".