CATEGORIE

Achille Occhetto? Il pentimento tardivo per le monetine a Bettino Craxi

di Iuri Maria Prado venerdì 28 aprile 2023

2' di lettura

Nell’anniversario del tentato linciaggio di Bettino Craxi, non riuscito solo perché la polizia teneva a freno la plebe di destra e di sinistra che assediava la dimora alberghiera del leader socialista, l’ex capo comunista Achille Occhetto, intervistato dal Corriere della Sera, così ha commentato quella vergogna di trent’anni fa: «Fu un esempio di barbarie innescata dal furore giustizialista: quella notte, senza dubbio, fu aperta la via per il populismo».

Stefania Craxi, la confessione: "Cosa feci all'amante di mio padre Bettino"

Una lunga intervista, sincera, toccante, a tratti drammatica. A parlare al Corriere della Sera è Stefania Craxi, ...

Notevole ed encomiabile resipiscenza, perché diciamo che allora né Occhetto né il suo partito mostravano di dolersi poi troppo della pioggia di monetine sulla capa di Craxi, degli strilli di quella canaglia che gli urlava di tutto, dei giornalisti infoiati che registravano la bella scena gridando «Eccolo! Eccolo!». Semmai i ranghi post-comunisti se ne compiacevano, perché Craxi era (testuale) «un furfante» finalmente preso in castagna nell’Italia delle Mani Pulite.

Pierluigi Battista: "Sinistra ipocrita, la Meloni rifiuti il test di antifascismo"

«Non mi faccia passare per un fascistone...». Ma le pare? «Di questi tempi basta poco…»....

Quanto alla “via per il populismo”, ebbene essa era già ben aperta, per esempio proprio dal Pci del compagno Enrico Berlinguer che qualche anno prima aveva cominciato a usare esattamente quella dicitura (Mani Pulite) ad auto-certificazione moraleggiante della differenza comunista. Ed era una via, quella del populismo finito embedded in Procura, che i post-comunisti imboccavano in solerte unanimità e festosamente, partecipando ai girotondi della “società civile” che chiedeva ai pubblici ministeri di far sognare il popolo onesto e assoldando via via nei propri ranghi le meglio rappresentanze delle magistrature combattenti. Quel clima infame non è stato denunciato in modo efficace e anzi in nessun modo dal circolo progressista, il quale semmai ha contribuito a crearlo o si è limitato - ma proprio quando andava bene - ad avvantaggiarsene. La politica delle mani pulite e della coscienza sporca.

Nero su bianco Bettino Craxi e la leggenda del tradimento degli Usa

Storia La crisi della sinistra parte da Mani Pulite e dalla guerra a Bettino Craxi

da craxi a giorgia Francesco Damato: la guerra dei 32 anni tra magistrati e politica

tag

Ti potrebbero interessare

Bettino Craxi e la leggenda del tradimento degli Usa

Francesco Damato

La crisi della sinistra parte da Mani Pulite e dalla guerra a Bettino Craxi

Francesco Damato

Francesco Damato: la guerra dei 32 anni tra magistrati e politica

Francesco Damato

Bettino e quel “vae victis” tra Italia e Italietta

Giovanni Nostro

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Una risposta che sembra indirizzata alla sindaca di Merano quella di Giorgia Meloni. Il premier, attraverso un post su X...

Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"

Un Giuseppe Conte del tutto fuori controllo, protagonista di uno show inqualificabile. Il tutto a L'aria che tira su...

Cgil, insulti dal palco a Ignazio La Russa: "Un bast***"

"Velocemente... un bastrad*** come La Russa non ho bisogno di parlarne. La cosa vergognosa è che un bastard*...

Quello che la sinistra non capisce delle donne

Prima di condividere la mia valutazione sul libro appena uscito di Sara Lucaroni La destra e le donne (Compagnia editori...
Annalisa Terranova