Alluvione e politica

Bonaccini, "cosa penso della Meloni". Schiaffo alla Schlein

"Il commissario non si deve fare in 24 o 48 ore, ma non si può aspettare troppo". Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna alle prese con l'alluvione e il veto sollevato da alcuni partiti della maggioranza sull'incarico da commissario, interviene a Piazzapulita su La7 e lancia un messaggio alla premier Giorgia Meloni, con cui pare essersi instaurato un certo feeling umano prima ancora che politico. "Non è importante il destino di Stefano Bonaccini - scandisce il presidente del Pd -, Stefano Bonaccini c'è e ci sarà finché non avremo ricostruito tutto e si batterà fino a che i cittadini e le imprese non avranno ricevuto il 100% degli indennizzi, come accaduto per il terremoto del 2012".

 

 

 

"Quello era stato il primo terremoto industriale ed economico del Paese e questo è quello che ho detto alla Meloni: pochi credevano che avremmo ricostruito praticamente tutto dopo 10 anni e 12 miliardi di euro di danni, il secondo per gravità di danni in una sola Regione dopo quello dell'Irpinia. Io l'altro giorno ho portato qua Palazzo Chigi, quante volte si è visto nella storia del Paese? Li ringrazio per la solerzia, non comune - prosegue Bonaccini riguardo alla Meloni -. C'erano tutti, ministri, sindacati anche di destra, rappresentanti delle banche. Io al governo dico solo questo: noi portiamo questa esperienza della struttura commissariale". 

 

 

 

 

Quindi un giudizio sulla premier Meloni che suona come una sfida alla linea "pregiudiziale" della segretaria dem Elly Schlein: "Ho trovato una persona disponibile e seria, sta facendo quello che ha detto a noi e vedremo se manterrà gli impegni. I primi atti sono molto positivi".

 

 

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"Io sono un uomo di sinistra, lei è una donna di destra, siamo avversari ma rappresentiamo le istituzioni e una comunità che comprende anche chi non ti voterà mai. Io sono 9 anni che sono commissario, terminerò il 31 dicembre. Ho avuto a che fare con 7 governi diversi, tutti hanno rispettato gli impegni ma se non fa le cose che dice protesterò duramente".