oltre l'assurdo

Delmastro e la foto di Elly Schlein con il braccio alzato: "Anche lei?"

La polemica sollevata da Michela Murgia fa ancora discutere. Nonostante le diverse smentite da fonti militari, ancora le scuse della scrittrice non sono arrivate. E così c'è chi ironizza. Denunciando fin dove si è spinta la Murgia, Andrea Delmastro posta una foto della segretaria Partito democratico con il braccio destro alzato: "Attenzione, attenzione! Anche la Schlein? Attendiamo coraggiose, intelligenti e colte intemerate della coppia che scoppia: Murgia e Saviano, i due eroi dei due mondi dell’ossessione fascista", scrive su Twitter il sottosegretario alla Giustizia.

 

 

A fargli eco Lucio Malan. "Ieri Michela Murgia ha attaccato e accusato sostanzialmente di apologia del fascismo un glorioso reparto delle nostre forze armate sulla base di un presunto e inesistente saluto romano e di una presunta e inesistente evocazione della X Mas. Completamente sbugiardata dalla realtà dei fatti, oggi torna sull'argomento dicendo che il problema non è il saluto romano o il grido 'decima' ma la reazione del presidente La Russa che ha fatto il segno 'V' con le dita, quello reso famoso da Winston Churchill, che - salvo che la illustre intellettuale antimilitarista abbia diverse informazioni - non risulta essere stato un sostenitore del regime fascista".

 

 

Per questo "dovrebbe invece chiedere scusa ai nostri militari, che - a differenza di altri - giurano sulla Costituzione e la difendono, talora anche a prezzo della vita", sono invece le parole del presidente dei senatori di Fratelli d'Italia. La Murgia è infatti arrivata a dire che durante il passaggio del Goi del Comsubin alla parata del 2 giugno ai Fori Imperiali ci sarebbe stato il saluto romano e un motto fascista.