Piccole scintille durante la conferenza stampa del ministro agli Affari Europei, Raffaele Fitto, sulla terza rata del Pnrr. Il ministro ha fatto il punto sulle richieste di modifica e inoltre ha anche parlato degli obiettivi da raggiungere. Ma nel momento in cui il ministro ha aperto alle domande dei cronisti di fatto Valerio Valentini del Foglio ha espresso perplessità sul raggiungimento degli obiettivi della rata entro il 30 di giugno, fissando di fatto una scadenza precisa.
La risposta di Fitto non si è fatta attendere: "Mi scusi, vorrei un attimo ribaltare le cose. Ma dove è scritta la data del 30 giugno? Perché sui giornali leggo diverse scadenze, ma di fatto non c'è una scadenza ufficiale, scritta da qualche parte, del 30 giugno. Fanno fede solo i due pagamenti annuali e nient'altro".
Valentini ha provato a ribattere parlando della scadenza del 31 dicembre con la raggiungimento degli obiettivi e la relativa richiesta di pagamento il 3 gennaio scorso. Fitto però a ribadito che da nessuna parte sono indicate date, come quella del 30 giugno, che fissano gli obiettivi della rata. Dopo questo chiarimento, la conferenza stampa è andata avanti. Senza ulteriori polemiche. Il ministro infatti ha risposto punto su punto alle richieste dei cronisti sul crono-programma del Pnrr.