CATEGORIE

Piero Fassino e il cedolino? Imbarazzo-Schlein: qui esplode il Pd

giovedì 3 agosto 2023

2' di lettura

"4.718 euro al mese non sono uno stipendio d’oro". Parola di Piero Fassino che in Aula ha votato contro la stretta sui vitalizi. Il deputato del Partito democratico si è presentato alla Camera sventolando il cedolino e rivendicando il suo stipendio. Per lui infatti "uno dei luoghi comuni è che i parlamentari godano di stipendi d'oro: qui ho il cedolino di luglio 2023, da cui risulta che "l'indennità netta di ciascun deputato è di 4.718 euro al mese. Sono una buona indennità, ma non sono stipendi d'oro".

Quanto basta a gettare non poco imbarazzo all'interno del suo stesso partito. E non lo nasconde la segretaria Elly Schlein: "Fassino ha parlato a titolo personale, in dissenso rispetto al voto del Pd. Noi continuiamo a batterci per il salario minimo", sono le prime parole alle quali fanno seguito quelle rilasciate a La Stampa. "Mi sembra evidente che la politica debba riallinearsi ai bisogni dei cittadini – spiega – dovremmo discutere subito di salario minimo, non di indennità e vitalizi. Dobbiamo pensare a chi non arriva a fine mese, categoria a cui certo non apparteniamo noi parlamentari". E non è da meno Davide Baruffi, responsabile Enti locali della segreteria Pd, bonacciniano come Fassino, che alza le mani di fronte a una richiesta di commento: "Mi appello al quinto emendamento".

L'imbarazzo al Nazareno è dunque palese. Non a caso Schlein tenta di cambiare il discorso e ancora una volta tira in ballo il salario minimo. Nella mattinata di giovedì 3 agosto, infatti, la leader dem sarà in Aula a Montecitorio per intervenire nel dibattito che precederà il rinvio sul salario minimo: "Credo che interverremo tutti, non faremo passare facilmente questa mossa della maggioranza – assicura – un altro schiaffo a chi non ce la fa. Non si può nemmeno far finta che questo disagio sociale non ci sia, è proprio questa indifferenza verso chi è in difficoltà che crea tensione". 

Tele...raccomando Neanche i tg regionali animano i referendum

fegati spappolati Pd, il vizietto della sinistra: tifare contro l'Italia

Chi sale, chi scende Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: ma c'è un balzo in avanti a sinistra

tag

Ti potrebbero interessare

Neanche i tg regionali animano i referendum

Klaus Davi

Pd, il vizietto della sinistra: tifare contro l'Italia

Daniele Capezzone

Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: ma c'è un balzo in avanti a sinistra

Elly Schlein di giorno protesta contro la Rai e la sera va ospite...in Rai

Pd, il vizietto della sinistra: tifare contro l'Italia

E ora come la mettiamo? Il quartetto tragico Schlein-Conte-Fratoianni-Bonelli, che l’altro giorno aveva sparacchia...
Daniele Capezzone

Merano, la sindaca che rifiuta il Tricolore? Travolta sui social

L'85% dei commenti al post della neo sindaca di Merano è negativo. Questo è il risultato dello studio ...

Donald Trump, "ho informato anche Giorgia Meloni": il piano per la pace

E meno male che Giorgia Meloni doveva restare fuori dai tavoli che contano. Almeno questa era il succo della solita prop...

Sondaggio Mentana, FdI resta il primo partito: ma c'è un balzo in avanti a sinistra

Giorgia Meloni resta prima per distacco. Ma le opposizioni recuperano - anche se di poco - terreno. È quanto emer...