Una campagna elettorale lunga 9 mesi, iniziata in Italia. La domenica di Pontida e Lampedusa dà ufficialmente il via alla lunga volata per le elezioni europee del 2024, con Ursula Von der Leyen e Marine Le Pen che, al momento, giocano su fronti opposti. La prima, presidente della Commissione Ue, è sostenuta oltre che dai popolari, anche dai socialisti. La seconda vuole scardinare l'alleanza "centro più sinistra", nota come "maggioranza Ursula", per imporre una svolta a destra a Bruxelles, obbligando i popolari a mollare Scholz, Macron, Pd e compagnia.
Al momento, chi governa è ancora in vantaggio nei sondaggi, sottolinea Mario Sechi nel suo editoriale, ma la corsa è appena iniziata e soprattutto ci sono incognite, dalla immigrazione alla crisi economica, che possono spazzare via certezze e portare alla richiesta di cambio di passo. E soprattutto, quando si peseranno i voti, potrebbero contare e parecchio quelli del centrodestra italiano, con Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia che avranno voce in capitolo e impatto nei rispettivi gruppi.
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