“Perché non si può più manifestare a piazza Montecitorio?” Se lo chiede il Movimento 5 Stelle che non perde occasione per soffiare sul fuoco della protesta. Dopo i cortei delle ultime settimane, con annessi scontri fra gli uomini della Polizia di Stato che cercavano di gestire l’ordine pubblico e i manifestanti, i grillini provano ad accendere un’altra miccia nel fienile.
Neanche a dirlo, l’idea è quella di agitare ancora di più le acque attorno al governo. Chiamando magari a raccolta qualche centinaio di manifestanti proprio sotto a Montecitorio. A lanciare l’idea in aula è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco Silvestri: “In passato non si poteva fare per motivi sanitari, ora perché una persona che voleva andare in pensione con ’Opzione donna' non può venire qui sotto per protestare? Perché non può farlo chi chiede un salario minimo?”.
Durante l’intervento del deputato pentastellato, ecco spuntare l’ormai consueto riferimento alle manganellate di Pisa: “Lo so che si sta facendo di tutto per far passare degli studenti a volto scoperto come dei facinorosi che vanno manganellati e per dipingere ogni protesta come un pericolo per la democrazia ma non è così. I ragazzi, come tante famiglie, vengono in piazza per i loro diritti. È stato così per duemila anni e deve essere così per i prossimi duemila”.
Silvestri ha poi ricordato di aver depositato un’interrogazione a riguardo, sottolineando che “questa risposta non la attende solo il Movimento 5 stelle, ma tutte quelle persone che da sempre sono venute a manifestare sotto Montecitorio e che vorrebbero tornare a farlo”.