Fine dei giochi

Sardegna, Alessandra Todde proclamata presidente: di quanti voti batte Truzzu

Con 334.160 voti, pari al 45,39% Alessandra Todde è stata proclamata stamane presidente della Regione Sardegna. I dati definitivi del voto del 25 febbraio scorso sono stati ufficializzati in tarda mattinata dall’Ufficio centrale elettorale in Corte d’appello a Sassari. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, ha riportato 331.099 voti, pari al 44,97%. Todde, del Campo largo del centrosinistra, ha vinto quindi con uno scarto di 3.061 voti. Di fatto si chiude così l'attesa per la chiusura dei risultati elettorali. Dopo annunci e smentite nei giorni scorsi, ora arriva la parola fine su questo spoglio infinito.

E arrivano anche i risultati che riguardano gli altri candidati. A Renato Soru, candidato presidente per la Coalizione sarda, sono andate 63.666 preferenze, pari all’8,65%, mentre Lucia Chessa, della lista Sardigna R-esiste, ne ha raccolte 7.261, cioè lo 0,99%. Todde ha ottenuto più voti di Truzzu in particolare nei collegi di Cagliari (124.281 contro i 103.454 dell’avversario), Carbonia-Iglesias (25.428 contro 24.816), Medio Campidano (18.390 contro 15.452), e Sassari (71.227 contro 65.910).

Il sindaco di Cagliari, invece, ha raccolto più preferenze in Ogliastra (13.119 contro le 11.675 della candidata vincitrice), Olbia-Tempio (37.999 contro 25.405), Oristano (36.084 contro 27.525) e Nuoro (34.265 contro 30.229). In totale i voti ripartiti fra i quattro candidati alla presidenza sono stati 736.186. La proclamazione è avvenuta dopo le verifiche sui verbali degli uffici elettorali circoscrizionali costituiti nei tribunali della Sardegna iniziate in Corte d’appello venerdì sera, all’arrivo dell’ultimo fascicolo, quello del collegio di Cagliari.