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E' sempre Cartabianca, "un ignorante". Giuseppe Conte attacca, lo insultano tutti

Roberto Tortora
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Parole di biasimo per le dichiarazioni di Claudio Borghi nel giorno della festa della Repubblica, che ha chiesto le dimissioni del presidente Mattarella per non aver riconosciuto la supremazia della sovranità popolare italiana su quella europea. L’ultimo a scagliarsi contro il leghista è il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e lo ha fatto dalla tribuna televisiva di È Sempre CartaBianca, programma di approfondimento politico e sociale, condotto da Bianca Berlinguer ogni martedì in prima serata su Rete 4.

Conte dichiara: "Chi ha criticato le frasi di Mattarella è ignorante e io glielo spiego anche da giurista. Gli attacchi al Presidente della Repubblica sono ignoranti e indegni, Meloni poteva intervenire".

 

 

 

Conte, poi, si è soffermato anche sul tema della guerra e dell’invio di armi da parte dell’Italia, stroncando ogni iniziativa in tal senso: "Siamo gli unici che hanno votato no alle armi anche all’Europarlamento, diciamo basta con l’escalation militare e sì ai negoziati di pace". Pubblicate sui social, le parole di Conte hanno raccolto raffiche di critiche da parte degli utenti.

 

 

 

C’è chi dice: “Ma senti cosa dice… è difficile governare l'Italia. Secondo lei ha governato bene, ci ha chiuso in casa, non ci ha permesso di vedere per l'ultima volta i nostri cari che morivano, siamo stati obbligati a farci il vaccino, ci ha tolto il lavoro e lei ha governato bene, ma vada in bagno…”. C’è anche chi scrive, a carattere maiuscolo (cioè gridando): “… Quando è iniziata la guerra eravate tutti a favore, perché l’Ucraina non doveva rimanere sola e mandavate le armi, ora rompete. Avete tolto barche e ora dite che è un fallimento, ma taci che sei un quaquaraquà”. C’è, infine, chi lo accusa così: “Conte vuole la resa dell’Ucraina, la sua ipocrisia si può tagliare col coltello…”.

 

 

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