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Vaccini, la Lega per l'abolizione dell'obbligo per minori: "Cancellare la legge Lorenzin"

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La Lega ha presentato due emendamenti al decreto sulle liste di attesa in sanità, all'esame del Senato, in cui si chiede di cancellare la legge Lorenzin sull'obbligo vaccinale per i bambini e la legge del 2022 che ha reso obbligatorio l'inserimento dei dati delle prestazioni nel Fascicolo sanitario elettronico. I due emendamenti sono a prima firma del senatore leghista Claudio Borghi. "Il primo emendamento chiede di cancellare la legge Lorenzin e tornare allo stato 'ex ante', ovvero togliere l'obbligo dei dodici vaccini, e tornare a quattro obbligatori, e otto consigliati", spiega Borghi contattato al telefono dall'Agi.

"Siamo gli unici in Europa, insieme alla Francia, ad avere una cosa del genere. Non mi pare che i risultati siano fantastici - lamenta -: chi non voleva farli fare ai figli non va all'asilo e non mi sembra una buona idea. Io ritendo che gli obblighi non siano la soluzione. C'e' un motivo per cui sono una 'extrema ratio' in tutto il mondo. Il morbillo è una malattia pericolosa: se tu lo presenti come pericoloso e consigli il vaccino, la gente lo fa, se obblighi i genitori a fare 12 vaccini di fila alla fine non li fanno".

"Se fossi no vax farei una proposta per abolire i vaccini - obietta il leghista -. Invece, dato che penso che in molti casi una buona copertura vaccinale sia utile, bisogna togliere l'obbligo perché l'obbligo porta con se' il rifiuto e di conseguenza un calo della copertura vaccinale". "L'altro emendamento che ho presentato - afferma poi - è volto a consentire a chi non lo desidera di non avere i propri dati gestiti dal fascicolo sanitario elettronico nazionale. Una specie di 'opt out'. Ci sono stati 250mila persone che hanno scelto di non riversare i propri nazionali pre-2020, significa che un po' di richiesta c'è. Il garante della privacy ha fatto osservazioni molto severe su come vengono trattati i dati sanitari. Il fascicolo puo' esser grande comodità io personalmente intendo lasciare i miei dati li', penso sia utile in caso di ricovero, ma se qualcuno non vuole e' giusto che abbia la possibilità di scegliere".

Dal 2017, sono dodici i vaccini obbligatori per i minori di eta' compresa tra 0 e 16 anni in Italia: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella. Il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l'ammissione all'asilo nido e alle scuole dell'infanzia. Prima della legge Lorenzin erano diventate obbligatorie le vaccinazioni contro la difterite (1939), la poliomielite (1966), il tetano (1968) e l'epatite B (1991).

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