Sono quattro i temi più significativi sui giornali. Il primo è "il ricasco della questione infondata e tafazziana, occorre dirlo, sulla tassazione sulla casa", sottolinea Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
"Infondato perché non c'è alcun peggioramento della già pessima normativa fiscale vigente, ma solo la conferma di quanto già previsto. Chi ha usufruito dei fondi per il Superbonus dovrà fare comunicazione al catasto e se la casa ha cambiato categoria ci saranno delle revisioni catastali - sottolinea il direttore editoriale di Libero -. Tafazziana però la discussione, perché anziché impostare il dibattito su come ridurre la tassazione sulla casa si parte in direzione diversa, su chi deve prendere la supposta e come deve prenderla. E Giorgia Meloni è pure dovuta intervenire con un video, è la fabbrica dell'autogol" con la premier "che deve tentare di sventare il peggio".
Secondo tema: Unione europea e il caos a Bruxelles. "Orban fa il suo discorso e si scatena l'iradiddio, Ilaria Salis e questo era prevedibile ma pure i cori Bella ciao e chi vuole cacciare fuori Orban dall'Europa".
L'impasse sulla Consulta: "Ora per um membro della Corte ma presto su altri tre giudici che stanno per scadere. E oggi intervengono i quirinalisti...". E c'è una cosa che si può anticipare: "Curioso come i nostri corazzieri dicono sempre la stessa cosa in stereofonia, c'hanno tutti l'esigenza di scrivere la stessa cosa nello stesso giorno. Ma non sarà che avranno ricevuto una telefonata? No no no, è telepatia". La rassegna si chiude con il caso dossieraggio, con l'audizione del ministro Crosetto al Copasir.