"Gli italiani capiscono che avere un vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ruolo mai ricoperto prima dall'Italia, con deleghe strategiche, è una grande opportunità e rispecchia il ruolo dell'Italia in Europa": così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, interpellata da Affaritaliani.it, ha commentato il sondaggio dell'istituto Lab21.01, secondo cui ben il 72,4% degli italiani ritiene giusto che l'Italia abbia la vicepresidenza della Commissione Ue con Raffaele Fitto.
"Lo capiscono, evidentemente, anche più di alcuni partiti nazionali, considerando le posizioni incomprensibili che sono state assunte. È una buona notizia", ha chiosato il premier e leader di Fratelli d'Italia, lanciando una stoccata alla sinistra che continua a osteggiare la nomina. Una decisione definitiva verrà presa alla plenaria del Parlamento europeo il 27 novembre con uno scrutinio palese. La nomina di Fitto "è una vittoria di tutti gli italiani, non del governo o di una forza politica", ha esultato la premier, rivendicando "la centralità del Paese" ottenuta con la vicepresidenza.
Parole a cui ha fatto eco il vicepremier Antonio Tajani, che ha fatto i suoi auguri di buon lavoro al collega di governo, nella convinzione che "saprà valorizzare al meglio in contributo dell'Italia nella governance europea". Sul voto del 27 novembre Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, ha detto: "È chiaro che chi non vota la Commissione è fuori dalla maggioranza, e chi è fuori dalla maggioranza deve dimettersi dagli incarichi ricevuti".