"L'Europa si suicida con il piano" di riarmo proposto da "Ursula Bomber Leyen da 800 miliardi di euro": il deputato di Avs e leader di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni lo ha detto alla Camera, storpiando il nome della presidente della Commissione Ue, durante il dibattito sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue del 20 e 21 marzo.
Poi, rivolgendosi direttamente alla premier, ha aggiunto: "Le è piaciuta la battuta, ho visto, e forse è anche d'accordo, so che non lo può dire, ma lo dica se vuole". Il riferimento è al piano presentato dalla Von der Leyen per rafforzare la difesa europea e continuare a sostenere l'Ucraina nella guerra con la Russia.
"800 miliardi di euro - ha continuato Fratoianni - per aumentare la spesa in armamenti nazionale. Di questo si tratta. Lasciamo stare la discussione. Siamo tutti per la difesa comune. Noi ce l'abbiamo nel programma, siamo anche per l'esercito comune. Ma non è questa la discussione". Secondo il deputato, nel piano "c'è qualche timida raccomandazione a fare qualche acquisto insieme, ma per il resto nulla. Non è un caso che Trump, Putin e le destre nazionaliste populiste odiano l'Europa, la odiano perché l'Europa è il continente delle libertà ma è anche quello che ha fondato la sua coesione su un welfare inclusivo, sui diritti del lavoro, sui salari, sulle pensioni, sul diritto alla salute per tutti. Quegli 800 miliardi, checché ne dica lei o il ministro Giorgetti, saranno soldi tolti ad altri investimenti".