CATEGORIE

Il Pd si inventa una poltrona a Firenze: il manager per una vita sana

A Firenze il sindaco del Pd Sara Funaro “benedice” il superdirigente pubblico che sarà pagato per vigilare sull’alimentazione e l’attività fisica dei cittadini
di SImone Di Meo martedì 3 giugno 2025

3' di lettura

«Mamma, mi compri il gelato?». «Non so, tesoro. Chiediamolo allo sport and health city manager». Sembra una battuta, ma è anche il futuro piano del Partito democratico per riempire le piante organiche dei Comuni di nuovi, profumatissimi profili dirigenziali. Sta per nascere ufficialmente a Firenze il city manager del benessere, ribattezzato con guizzo anglosassone – appunto – sport and health city manager, un incarico pubblico che, nei sogni del Pd locale, dovrebbe guidare i cittadini lungo il tortuoso sentiero della virtù fisica e alimentare. Detto altrimenti: un dirigente pubblico con lo scopo di insegnare a camminare, respirare e magari anche digerire correttamente. La delibera è stata appena approvata dal consiglio metropolitano fiorentino, pronta a generare l’ennesimo strapuntino per chi sappia consigliare la bici al posto dell’auto o convincere la gente che la frittura, in fondo, può attendere. Dopo l’approvazione, scatterà il bando e, poi, un altro posticino al sole per quanti sognano di diventare dirigente dello stretching civico o funzionario dell’aria buona. L’idea non è una farina locale, ma addirittura nazionale. Il progetto trae infatti ispirazione da una proposta dell’Anci benedetta da Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli ed esponente un po’ del Pd e un po’ del M5s.

La filosofia (stalinista) è chiara: se l’Italia arranca su ogni classifica sanitaria, la soluzione è semplice, strutturale, ideologica: un’altra poltrona. E che poltrona: una figura formata con i fondi del Dipartimento delle politiche giovanili per gli under 35 (quindi coi soldi di tutti). Il wellness si candida quindi a diventare la prossima frontiera del pubblico impiego. Altro che concorso per medici: ora si cercano profeti della camminata a passo svelto. Il profilo è talmente surreale da risultare quasi poetico. Il manager della salute avrà il compito di «promuovere la salute» e «stili di vita sani» nei Comuni dell’area metropolitana del capoluogo. Obiettivi nobili, si dirà. Ma a leggere meglio, l’azione si tradurrà in consigli alla cittadinanza del tipo: «Non prendete la macchina, fate due passi». Risponderebbe Massimo Troisi: «Sì, ora me lo segno». Si ignora, finora, se l’abbigliamento sarà incluso nel piano: almeno un paio di scarpe comode, se non direttamente una tuta sponsorizzata Regione Toscana. Altro che il “Mangia, prega, ama” di Julia Roberts. A Firenze al massimo andrà di moda il “Digiuna, prega e cammina”.

Urne vicine, i compagni alzano i decibel

Giorgia Meloni andrà al seggio ma non ritirerà le schede dei referendum, è una delle opzioni a disp...

La regia politica dell’operazione porta la firma di Sara Funaro, sindaca dem di Firenze e numero uno della Città Metropolitana. L’ha sposata con entusiasmo, convinta – a quanto pare – che il modo migliore per alleggerire l’impatto socio-sanitario delle patologie da sedentarietà sia quello di nominare un superdirigente con la vocazione da trainer. Il tutto mentre si moltiplicano i problemi reali: liste d’attesa, pronto soccorso in affanno, strutture sportive in degrado. Ma vuoi mettere la soddisfazione di assumere qualcuno che possa invitarti a «preferire le scale all’ascensore»? D'altronde, la stessa Regione Toscana, qualche mese fa, aveva tracciato la linea maestra in tema di benessere civico finanziando, con 600mila euro, la delibera sulle medicine complementari. Così, mentre l’influenza si cura col paracetamolo e le code in ospedale si allungano, il governo toscano promuove la terapia forestale – da praticare solo in aree dominate da pino domestico o leccio, c'è scritto nelle carte – e l’omeopatia. Non manca neppure la fitoterapia, utile per sentirsi meglio con l’alloro, quando manca il medico.

A farsi largo tra tanta euforia ci ha provato Alessandro Draghi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha posto un’alternativa poco telegenica ma sorprendentemente sensata: «Offrire palestre gratuite ai cittadini con Isee basso, incentivare l’attività fisica vera con iscrizioni a società sportive», anziché moltiplicare sedie e timbri. Ma si sa: Draghi siede in minoranza e nel Pd (Poltronificio democratico), come lo chiamano con una certa grazia a queste latitudini, la realtà non ha mai la meglio sulla narrativa. Nessuno ancora ha capito se questo nuovo sport manager avrà anche poteri di sanzione contro i golosi o se potrà intervenire d’ufficio quando scatta l’aperitivo con patatine. Un po’ come nella scena di Fantozzi contro tutti quando il dottor Birkermaier lo sorprende a ingozzarsi di polpette e urla: «Lui mancia, lui mancia tutto».

Meloni, in punta di regolamento: come beffa la sinistra

«Vado a votare, non ritiro la scheda. È una delle opzioni». A meno di una settimana dai referendum pr...

L'economista Taddei, l'ex Pd sul governo Meloni: "Rischio basso di instabilità politica"

Capezzone: "Compagni, abbiamo combattuto". Sceneggiata in aula, poi trolley e tutti a casa

Guaio Capitale Gualtieri, le spese pazze in piazza inseguono il sindaco

tag

Ti potrebbero interessare

Taddei, l'ex Pd sul governo Meloni: "Rischio basso di instabilità politica"

Capezzone: "Compagni, abbiamo combattuto". Sceneggiata in aula, poi trolley e tutti a casa

Gualtieri, le spese pazze in piazza inseguono il sindaco

Francesco Storace

Dl Sicurezza, paglicciata sinistra in Senato tra sit-in e rissa sfiorata

Elisa Calessi

Taddei, l'ex Pd sul governo Meloni: "Rischio basso di instabilità politica"

Il governo Meloni "è l’unico degli ultimi 20 anni ad aver guadagnato in popolarità nei 30 mesi ...

Giorgia Meloni, la strana tesi della sinistra: "Insultano il premier? È colpa sua"

Sarà perché, per fortuna, il professor Stefano Addeo è fuori pericolo che intorno a lui ormai comin...
Pietro Senaldi

L'Aria che tira, Giannini rosica: "Meloni-Macron? L'incontro di due debolezze"

Non c'è nulla da fare: è più forte di lui. Massimo Giannini rosica da morire di fronte alle imm...

Giorgia Meloni, l'ultima follia sinistra: "Sgomberarla dal seggio"

Sgomberare le case occupate abusivamente? No, questo alla sinistra proprio non piace. Lo vedete e lo sentite tutti i gio...
Daniele Capezzone