La segretaria del Pd, Elly Schlein, protesta davanti alla sede Rai di via Teulada contro la presunta Tele-Meloni e la presunta "censura" dei referendum dell'8 e del 9 giugno, e poi è la più invitata nelle trasmissioni della tv di Stato. Secondo l'AgCom, la leader dem è la rappresentante politica di un partito con più tempo di parola nei tg superando addirittura il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. È seconda solo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Schlein, tra l'altro, non sembra tenere conto del fatto che in Rai le poltrone di rilievo sono quasi tutte occupate da esponenti della sua area: basti pensare alle tre direzioni di Coordinamento Generi, Rai Cinema e Rai Fiction.
Questa sera, martedì 20 maggio, la Schlein - come riportato dal Tempo - potrà lamentarsi della censura di TeleMeloni in ben due programmi di Rai 1, ospite di Bruno Vespa: in prima serata a Cinque Minuti e poi in seconda serata, a Porta a Porta. Uno spazio piuttosto ampio, insomma, con milioni di telespettatori davanti allo schermo. Una situazione che sembra tutto l'opposto di quello che la sinistra ha definito "un oscuramento".
Quanto all'accusa alla tv di Stato di non dare le giuste informazioni sui referendum, il Tempo ricorda il caso dei referendum sulla Giustizia indetti dalla Lega tre anni fa, quando al governo c'era Mario Draghi e Fratelli d’Italia era completamente fuori sia dall'esecutivo che dal Cda di viale Mazzini. In una puntata di Che Tempo che Fa, all'epoca su Rai 3, Luciana Littizzetto parlò dell’idea di andare al mare.