Non c'è molta politica interna sui giornali di oggi: "In tarda serata arriveranno i risultati delle comunali e c'è l'attesa per quello che accadrà tra due settimane, i ballottaggi delle amministrative". Apre così Daniele Capezzone la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero.
Il clima sui referendum non è granché elettrizzante. "Figuriamoci, la notizia di giornata è sul Domani con il prodiano cattocomunista Franco Monaco che invita il Pd alla mobilitazione. All'alba del lunedì mattina, capite voi, non è il caffè più sferzante e tonificante che uno possa bere", ironizza il direttore editoriale di Libero.
Il grosso delle aperture e delle pagine di primo piano dei quotidiani è legato alla politica internazionale. "Versante Russia-Ucraina, con Zelensky che accusa: il silenzio americano rischia di favorire Putin. Poi la notizia di un attentato fallito contro Putin durante la sua visita nel Kursk, con Kiev che a onor del vero smentisce. Poi l'enigma Trump, che però stanotte ha parlato attaccando duramente Mosca".
L'altro fronte è quello di Gaza: "Ora improvvisamente c'è voglia di mobilitazione a sinistra. Ieri aveva cominciato Veltroni sul Corriere della Sera, al Festival della tv di Dogliani ha parlato l'ex direttore di Repubblica Ezio Mauro, con Enrico Mentana che gli ha detto 'fatelo voi'... Sta di fatto che si fa strada l'ipotesi di una manifestazione a Perugia. Quale sia la piattaforma non si capisce, torna utile il richiamo di Mentana: 'Per favore, non fate il tifo per i terroristi'".
Torna a parlare Nanni Moretti, che ha pubblicato la foto di Netanyahu scrivendo "Quanti ancora ne devono morire?". "Tutti a dirgli 'bravo!'. Qualcuno diceva: 'Scansati e facci vedere il film'. Qui sarebbe da dirgli: 'Scansati' e basta".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) May 26, 2025