Non bastava rifiutarsi di indossare la fascia tricolore al momento della proclamazione a sindaca di Merano. Katharina Zeller ne ha combinata un'altra. La sindaca, invitata a Roma per la consueta parata del 2 giugno, è stata pizzicata durante il momento dell'esecuzione dell'Inno di Mameli. In un video, che è destinato a fare molto discutere, si vede la prima cittadina al fianco dei suoi colleghi. Indossa la fascia - come gli altri -, ma a differenza di loro rimane in silenzio durante le note di "Fratelli d'Italia". La sua espressione è a metà tra l'imbarazzo e lo sprezzo.
Non solo la sindaca di Merano. Anche i compagni si preparano a contestare la parata del 2 giugno. "Anche come Potere al popolo, dopo aver portato ieri il sostegno alla Palestina al Giro d'Italia, oggi 2 giugno siamo a Largo Argentina a Roma contro la parata delle Forze Armate per dire "No alla Repubblica fondata sulla guerra. Fermare il genocidio in Palestina, fermiamo il riarmo europeo di 800 miliardi e l'aumento della spesa militare che il governo Meloni porta avanti in continuità con l'esecutivo Draghi".
Con queste parole Potere al Popolo rilancia la manifestazione nazionale, in occasione del vertice Nato all'Aia, del 21 giugno alle ore 14 a Piazza Vittorio chiamata dal Coordinamento Disarmiamoli a Roma contro il riarmo, la guerra, la Nato e l'esercito comune europeo, contro il terrorismo di Israele, per il salario e i diritti sociali. "Costruiamo l'alternativa politica e sociale in questo Paese".