Altro scandalo ai seggi. A denunciarlo Alessandro Palombi e Marco Silvestroni. Deputato e senatore di Fratelli d'Italia, attraverso una nota, fanno sapere: "Dopo il cappellino di Bersani in pieno silenzio elettorale oggi si è arrivati oltre l'inimmaginabile, con la propaganda che entra addirittura dentro le cabine elettorali in un seggio della provincia di Roma. Questa mattina, a Olevano Romano, una presidente di seggio si è lasciata fotografare in bella posa con un esponente locale del Partito Democratico, mettendo in mostra il libro di Bersani".
Uno scatto, riferiscono, che "poi finisce immediatamente sui social con l'invito a votare 5 Sì. Come sempre il Partito Democratico pensa che le regole valgano solo per gli altri, ma siamo certi che questa arroganza non gli servirà per evitare un'altra sonora sconfitta elettorale". Un accadimento arrivato dopo quanto fatto da Pier Luigi Bersani.
L'ex governatore dell'Emilia-Romagna - nonostante il divieto di propaganda per legge - è sceso in piazza facendosi intervistare con tanto di cappellino per il "sì" al referendum. Già sui social l'ex ministro sul proprio profilo social di X pubblicava il seguente messaggio: "Non ci si distingue: questo è il popolo del centrosinistra. Non sono antisemiti, sono qui per dire basta al massacro". E ancora: "È la stessa gente che dice Sì alla dignità del salario, Sì alla cittadinanza di chi studia, lavora e paga le tasse qui. È tutta gente che domani andrà a votare".