Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo con "la massima attenzione" l'evolversi della crisi in Iran, e ha convocato per il pomeriggio di oggi, venerdì 13 giugno, una riunione in videoconferenza con i ministri maggiormente coinvolti e con i vertici dell’intelligence nazionale. Lo hanno riferito fonti di Palazzo Chigi.
"La situazione per quanto riguarda i nostri connazionali nell'area è sotto controllo". Lo ha affermato al Tg1 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito all'attacco sferrato da Israele nei confronti dell'Iran. Il titolare della Farnesina ha aggiunto di aver sentito il capo dell'Aiea, Rafael Grossim, in merito all'eventuale rischio nucleare "e mi ha confermato che al momento la situazione non è preoccupante". "Invitiamo alla massima prudenza e a evitare viaggi nell'area", ha aggiunto ancora Tajani. In particolar modo per quanto concerne l'Iran "sono circa 450 i nostri concittadini che vi risiedono - ha dichiarato - li abbiamo sentiti tutti quanti". "C'è grandissima attenzione e seguiamo secondo per secondo l'evolversi della situazione", ha concluso Tajani spiegando di aver informato il presidente del Consiglio.
"Oggi avremo un incontro con il premier Meloni e tutti i ministri interessati, a valle del quale programmerò a breve anche un comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per fare in modo che anche da quel punto di vista la situazione sia seguita". Lo ha detto il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, a Lussemburgo, rispondendo a una domanda sulle preoccupazioni legate alla sicurezza dopo l'attacco di Israele all'Iran. "Se dico che abbiamo preoccupazione non significa che abbiamo già il nemico alle porte, però ogni volta che c'è una tensione anche di carattere internazionale è fisiologico" che le forze di polizia si "attivino" per "il mantenimento delle condizioni dell'ordine pubblico", ha evidenziato.