Il voto della commissione Affari giuridici dell'Eurocamera (Juri) sulla revoca dell'immunità alll'eurodeputata di Avs, Ilaria Salis, slitta a metà luglio o ai primi di settembre. Il voto, basato sulla relazione redatta dal popolare spagnolo Adrián Vázquez Lázara, non è stato inserito nel calendario della prossima riunione della commissione, prevista il 24 giugno a Bruxelles. Il rinvio, spiegano le stesse fonti, sarebbe dovuto a un ritardo da parte dello stesso Lazara nel depositare il testo. La delibera, salvo modifiche in extremis, potrebbe quindi tenersi nella settimana successiva alla sessione plenaria di luglio, oppure a settembre, dopo la pausa estiva.
Il 4 giugno, durante una riunione a porte chiuse, gli eurodeputati di sinistra, verdi, socialisti e i liberali non avevano ritenuto le risposte del procuratore ungherese sufficienti a procedere con la revoca delle guarentigie parlamentari. Diversi eurodeputati avevano inoltre sollevato dubbi sulla possibilità di garantire in Ungheria un processo equo, citando a supporto alcuni post social del portavoce di Viktor Orban, Zoltan Kovacs, che mostrano un'immagine generata con l'intelligenza artificiale raffigurante Salis dietro le sbarre.
[[ge:kolumbus:liberoquotidiano:42939522]]
E l'eurodeputata dopo aver chiesto aiuto anche a Giorgia Meloni, esulta sui social: "Apprendo che il voto in Parlamento europeo sulla richiesta di revoca della mia immunità è stato rinviato. Grazie di cuore a tutte e tutti per i tanti messaggi di solidarietà e sostegno. In mezzo alla solita, scontata campagna d'odio e manipolazione dell'estrema destra alleata di Orbán, il vostro affetto e senso di giustizia fanno grande piacere. La battaglia continua".
[[ge:kolumbus:liberoquotidiano:42983595]]