Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera in vista del Consiglio europeo e per riferire sul conflitto in Medio Oriente dopo l'attacco degli Stati Uniti all'Iran. Quando è arrivato il suo turno, Riccardo Magi ha attaccato il presidente del Consiglio. Il tema? Secondo il segretario di +Europa l'Italia sarebbe stata esclusa dall'alleato americano riguardo alla partita sul Medio Oriente.
"Trump è andato via prima dal G7 e arriverà in ritardo al vertice Nato - ha tuonato Magi -. Nel mezzo ha bombardato l'Iran senza avvertire gli alleati Nato. Voi non siete nemmeno considerati, noi come Italia non siamo considerati. In Europa il problema sono i nazionalismi come voi".
Subito dopo il leader di Più Europa è tornato a parlare dei Cpr in Albania. “Il 9 maggio scorso un charter partito da Roma e diretto a Il Cairo ha fatto scalo a Tirana per far salire a bordo cinque cittadini egiziani rinchiusi nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Gjadër - ha sottolineato -. Un’operazione tenuta nascosta dal governo, fatta con il favore delle tenebre, invece che con la solita grancassa della propaganda. Sapete perché? Perché questa operazione è fortemente a rischio legittimità. Come spiega Gianfranco Schiavone dell’Asgi su Altreconomia, che riporta la notizia del rimpatrio, le operazioni di polizia condotte fuori dal centro di Gjadër in territorio albanese nei confronti delle persone trasportate in questo caso in aeroporto sono prive di controllo giurisdizionale e avvengono dunque senza alcuna copertura normativa. Quanto avvenuto è dunque un fatto gravissimo. Su questo serve un immediato chiarimento da parte del ministro Piantedosi: per questo presenterò un’interrogazione per fare luce su questi rimpatri”.